Come scritto nel nostro articolo di qualche giorno fa (leggi l’articolo) “Let it be” dei Beatles ha recentemente festeggiato il suo 47mo compleanno.
La canzone è stata composta principalmente da Paul McCartney anche se viene attribuita alla coppia Lennon-McCartney. Si tratta della sesta traccia del disco omonimo e, per ammissione dello stesso McCarteny, è stata composta dopo avere sognato sua madre morta di cancro nel 1956 quando lui aveva solo 16 anni che gli diceva (nel sogno) “non ti preoccupare” (let it be).
Siamo alla fine del 1969 e all’interno della band i litigi e le discussioni erano all’ordine del giorno e si era creata una situazione di grande tensione in cui nessuno si sentiva più a proprio agio.
Paul McCartney aveva assunto lo scettro del comando anche perchè era uno di quelli che credeva maggiormente nel progetto Beatles, ma John Lennon era sempre più dipendente dalla droga e incredibilmente succube della moglie Yoko Ono, che portava sempre con se in ogni circostanza, prove comprese.
La donna, mai particolarmente amata dai fans perchè considerata causa della fine dei Beatles, era sempre in mezzo ad ogni situazione e ad ogni discussione, spesso descritta come persona egocentrica e in grado di manipolare le persone.
Particolarmente significative le parole di Macca rilasciate a Rolling Stone:“Yoko Ono viveva sempre in mezzo a noi e rimaneva nello studio di registrazione, nella stessa sala, anche mentre registravamo. Non che disturbasse, ma lei si sedeva sugli amplificatori e rimaneva li in silenzio. La sua era davvero una presenza fastidiosa e devo ammettere che a volte noi dei Beatles ci sentivamo in qualche modo minacciati da quella donna.”
George Harrison era stufo di non ricevere la meritata considerazione e si sentiva “offuscato” dalle ingombranti presenze di Paul e John che bocciavano quasi sempre le sue idee. Per queste ragioni meditava di andarsene e di fondare una nuova band con l’amico Eric Clapton.
Il batterista Ringo Starr ha sempre fatto da mediatore all’interno della band e fino a quando è riuscito nel suo intento le cose sono andate avanti senza troppi problemi.
Fino a quando il magnifico giocattolo si è rotto. Definitivamente.
Stefano Leto – Onda Musicale
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