Diretto da Roddy Bogawa e Storm Thorgerson, con la narrazione di Jason Isaacs, il documentario avrà la premiere domani 27 aprile nella sala Everyman a King’s Cross a Londra.
Ampiamente preannunciato e molto atteso (qui il nostro articolo), il documentario su Syd Barrett, “Have You Got It Yet?”, arriva nelle sale cinematografiche britanniche. Infatti, dal 15 maggio prossimo circuiterà nelle sale della catena Everyman nel Regno Unito, mentre a fine giugno sarà proiettato in Canada e negli Stati Uniti, grazie ad Abramorama che ne ha acquisito i diritti di distribuzione in quei paesi.
Interviste inedite con i Pink Floyd
“Have You Got It Yet?” presenta interviste inedite con i membri sopravvissuti della band — Roger Waters, Nick Mason e David Gilmour — che aiutano a delineare la fulminea ascesa di Syd Barrett fino all’album d’esordio The Piper at the Gates of Dawn, e poi il crollo alimentato dall’acido e l’esilio dalla band.
David Gilmour:
“Ci sono persone che hanno un qualche tipo di punto debole, una sorta di interruttore in attesa di essere azionato, e dopo che quell’interruttore viene attivato, quelle persone non tornano mai del tutto come prima”, dice la voce fuori campo di David Gilmour nel trailer.
Una vita di domande senza risposta
Icona di culto, enigma, recluso… la vita di Syd Barrett, membro fondatore dei Pink Floyd, è piena di domande senza risposta. Mettendo insieme la sua ascesa alla celebrità pop, gli impulsi creativi e distruttivi, il crollo, l’uscita dalla band e la successiva vita da solo, questo documentario è ambientato nel contesto sociale degli esplosivi anni Sessanta.
Syd Barrett condusse una vita piena di domande senza risposta. Fu vittima delle droghe degli anni Sessanta? Si allontanò dalle pressioni del mondo della musica commerciale? Soffriva di una malattia mentale non diagnosticata? Il film prova a dare delle risposte.
Il titolo del film
Il documentario prende il titolo da una canzone rimasta inedita che Barrett portò alle ultime prove con i Pink Floyd, durante le sessions di A Saucerful of Secrets, il disco che nel 1968 segnò il passaggio della band dalla psichedelia barrettiana a nuove strade sonore tutte da definire.
I personaggi intervistati per il film sono tanti.
Ci sono schiere di artisti ispirati dal breve periodo di Barrett con i Floyd: Pete Townshend degli Who, Graham Coxon dei Blur, Andrew VanWyngarden degli MGMT e altri ancora. Ma ci sono anche gli ex manager dei Pink Floyd Peter Jenner e Andrew King, il drammaturgo Tom Stoppard e, ovviamente, Rosemary Breen, la sorella che è stata più vicina a Syd dopo il suo ritorno a Cambridge.
Regia di Roddy Bogawa e…Storm Thorgerson
Il film è stato diretto da Roddy Bogawa e dall’artista grafico Storm Thorgerson, fondatore del mitico studio Hipgnosis con Aubrey Powell e creatore delle più iconiche copertine dei Pink Floyd come The Dark Side of the Moon e Wish You Where Here.
Storm Thorgerson è morto il 18 aprile 2013 e il film esce esattamente nel decennale della scomparsa di colui il quale aveva avuto l’idea del documentario su Syd e aveva cominciato a girarlo. Roddy Bogawa, assistente di Storm nella fase iniziale del processo cinematografico, ne ha raccolto il testimone fino all’ultimazione della pellicola lo scorso anno. In attesa di una distribuzione che finalmente comincia a far girare l’atteso film.
Roddy Bogawa:
“A qualcuno interesserebbe la storia di Syd Barrett se i Pink Floyd non fossero diventati una delle più grandi band di tutti i tempi? I Pink Floyd sarebbero esistiti senza Syd?”
“Mi manca Storm probabilmente nella stessa misura in cui a molti di quelli coinvolti nel film manca Syd, un amico che amavano teneramente e con cui condividevano bei ricordi e avventure. Syd è diventato una delle icone di culto più famose della musica.”
Soundtrack dei Pink Floyd e foto e filmati inediti
Uno dei produttori del documentario – Mercury Studios dell’Universal Music Group – si è assicurato i diritti di circa 50 canzoni dei Pink Floyd e Syd Barrett per il film, nonché fotografie d’archivio e filmati mai visti prima. Dunque, la colonna sonora è tutta con musiche dei Pink Floyd. Anche per la ricchezza di materiale inedito, il film è molto appetibile per i fans di tutto il mondo; dunque è auspicabile una pronta distribuzione anche in Europa di “Have You Got It Yet?”.