Si è concluso il tour italiano di Roger Waters con l’ultima delle tre date di Bologna, dove l’ex Pink Floyd si è esibito il 21, 28 e 29 Aprile 2023 dopo le quattro date di Milano dello scorso Marzo.
Siamo andati al concerto del 28 Aprile, dove Roger Waters si è esibito in uno spettacolo di quasi tre ore
Salito sul palco alle 20:40 in punto, dopo aver invitato al bar coloro che volevano ascoltare solo le canzoni dei Pink Floyd e che non sono d’accordo con le sue idee politiche, Waters ha proposto in due atti intervallati da una pausa di mezz’ora i grandi successi di The Wall, Wish You Were Here, The Dark Side of The Moon ed Animals e dei suoi album solisti, tra cui figurano le Lockdown Sessions in cui è contenuta la nuova versione di Comfortably Numb priva dell’iconico assolo di David Gilmour. E proprio con quest’ultimo pezzo si è aperto il concerto, con dei visual sugli schermi a croce montati in cui sono state proiettate le immagini di una città in rovina con gli esseri umani ridotti a zombie chini sui loro cellulari.
Una denuncia verso la società contemporanea, che è stata riproposta anche nelle canzoni successive dove Waters ha lanciato il suo messaggio politico attaccando a 360 gradi i presidenti degli Stati Uniti ma anche altri leader mondiali, le grosse aziende ed i miliardari che grazie alla pandemia hanno visto crescere il loro patrimonio. Soprattutto, il messaggio più forte del 79enne inglese è quello contro le armi e contro l’uso della bomba nucleare.
Il fulcro dello spettacolo però è la sua storia nei Pink Floyd, che si è conclusa nel 1985. Waters ha raccontato l’amicizia con Syd Barrett anche attraverso degli aneddoti conditi da un pò di malinconia, sfociati in una sentitissima e cantatissima versione di Wish You Were Here.
La parte finale del concerto è stata più intima: si è partito con un estratto da The Final Cut per sfociare in The Bar (con tanto di immagini della famiglia e del fratello morto) ed Outside The Wall al pianoforte accompagnato dalla band.
Di seguito la scaletta:
- Comfortably Numb
- The Happiest Days of Our Lives
- Another Brick in the Wall, Part 2
- Another Brick in the Wall, Part 3
- The Powers That Be
- The Bravery of Being Out of Range
- The Bar
- Have a Cigar
- Wish You Were Here
- Shine On You Crazy Diamond (Parts VI-VII, V)
- Sheep
- In the Flesh
- Run Like Hell
- Déjà Vu
- Déjà Vu (Reprise)
- Is This the Life We Really Want?
- Money
- Us and Them
- Any Colour You Like
- Brain Damage
- Eclipse
- Two Suns in the Sunset
- The Bar (Reprise)
- Outside the wall
Il concerto è apprezzato non solo dal pubblico ma anche dallo stesso Waters che tra un messaggio e l’altro ha ringraziato i presenti per la partecipazione:
sapevo di poter contare su Bologna, quando dico queste cose altrove vengono fischiato e la gente mi invita a pensare a cantare.”