I Supertramp sono stati un gruppo rock britannico formatosi nel 1970 e scioltosi ufficialmente nel 2015, storicamente guidato da Roger Hodgson (fino al 1983) e Rick Davies (fino allo scioglimento).
La nascita della band
Nel 1969, il milionario olandese Stanley August Miesegaes smise di finanziare un gruppo chiamato The Joint, deluso dal mancato successo della band; tuttavia, egli provava molta ammirazione per il tastierista Rick Davies e gli offrì la possibilità di formare un altro gruppo, di cui sarebbe stato il frontman. E’ l’embrione dei futuri Supertramp.
Il primo membro ad aggiungersi al nuovo gruppo fu Roger Hodgson, pianista che aveva registrato un singolo (Mr Boyd) con un giovane e sconosciuto Elton John al piano, che si presentò alle audizioni intonando Dear Mr. Fantasy dei Traffic, e impressionando positivamente Davies. In seguito, si aggiunsero il chitarrista Richard Palmer (futuro paroliere dei King Crimson) e il batterista Keith Baker, che risposero all’annuncio di Davies pubblicato sul giornale Melody Maker.
Davies e Hodgson avevano due concezioni diverse riguardo alla musica: il primo, cresciuto in una famiglia operaia, prediligeva il blues e il jazz, mentre il secondo, che aveva studiato nella prestigiosa Stowe School nel Buckinghamshire, era affascinato dalla psichedelia e dal pop. Tuttavia, la loro collaborazione artistica fu molto prolifica e i due si occuparono principalmente di comporre le musiche, mentre i testi furono affidati a Palmer.
Inizialmente il gruppo decise di chiamarsi Daddy. Baker venne quasi subito sostituito da Robert Millar, ex-attore teatrale, e il gruppo volò a Monaco di Baviera per una serie di concerti al P.F. Club. Tuttavia, il loro repertorio era scarso e contava solo quattro canzoni, di cui due erano cover. Per evitare confusione con un altro gruppo, chiamato Daddy Longlegs, la band cambiò nome in Supertramp, prendendo spunto dal libro di W. H. Davies Autobiography of a Supertramp del 1910. Il resto è storia.
“Breakfast in America” è il sesto album in studio dei Supertramp, pubblicato nel 1979
Questo album rappresenta uno dei loro maggiori successi commerciali, con molte delle canzoni diventate vere e proprie hit radiofoniche, soprattutto negli Stati Uniti. L’album si apre con la traccia omonima, “Breakfast in America“, un brano orecchiabile e divertente che parla della cultura americana e dei sogni di successo.
La seconda tracccia è “The Logical Song“, un’altra grande hit degli anni ’70, con un testo ironico e riflessivo sulla società moderna. “Goodbye Stranger” è una ballata pop rock che esprime il desiderio di un amore perduto, con un arrangiamento musicale molto raffinato e una melodia accattivante.
“Take the Long Way Home” è un’altra canzone che ha scalato le classifiche mondiali, con un testo che parla della solitudine e dell’importanza di trovare la strada giusta nella vita.
In “Lord Is It Mine“, la voce di Roger Hodgson si unisce alla melodia delicata del pianoforte, per creare una canzone toccante sulla ricerca di Dio e della felicità interiore.
“Just Another Nervous Wreck” è una traccia rock con un sound più aggressivo, che parla della tensione e dello stress nella vita moderna. “Child of Vision” è una canzone strumentale che chiude l’album, e rappresenta un vero capolavoro del rock progressivo, con un’orchestrazione straordinaria e un’atmosfera epica.
In sintesi
“Breakfast in America” dei Supertramp è un album che ha saputo coniugare l’ironia e il sarcasmo tipici del gruppo con melodie orecchiabili e arrangiamenti sofisticati. È un album che ha saputo conquistare un vasto pubblico, grazie alla sua capacità di raccontare con leggerezza e profondità la società del tempo.
