Il Mississippi blues (o Delta blues) è uno dei generi musicali più influenti al mondo, e molti artisti hanno contribuito alla sua storia. Tra questi, uno dei più innovativi è stato R. L. Burnside, chitarrista e cantante nato a Harmontown, Mississippi, il 23 novembre 1926.
Robert Lee Burnside ha iniziato a suonare la chitarra in giovane età, ma ha trascorso gran parte della sua vita come contadino
Nonostante ciò, la sua passione per la musica non si è mai affievolita, e negli anni ’60 ha iniziato a esibirsi nei juke joint locali, accompagnato dal suo amico e collaboratore, il batterista Calvin Jackson. La loro musica era diversa da quella degli altri musicisti del Mississippi blues dell’epoca: Burnside e Jackson infatti hanno introdotto elementi di rock, soul e funk nei loro brani, creando un suono innovativo e inconfondibile.
Il suo stile musicale
Burnside aveva una voce potente ed espressiva e suonava sia la chitarra elettrica che quella acustica, con e senza slide. Il suo stile “drone-heavy” era più caratteristico del North Mississippi hill country blues che del Delta blues. Come altri musicisti country blues, non aderì sempre allo schema ristretto delle 12 o 16 battute, aggiungendone spesso di ulteriori. Questa sua eccentricità ritmica è nota anche come “stile Burnside” e presupponeva che chi volesse suonare con lui dovesse avere una certa familiarità con questo stile.
“Bad Luck City”, è stato pubblicato nel 1991 dalla Fat Possum Records
Il disco ha ricevuto ottime recensioni dalla critica specializzata e i complimenti Bono (degli U2) e Iggy Pop. Da allora, Burnside ha pubblicato molti altri album di grande successo, tra cui “Too Bad Jim” e “A Ass Pocket of Whiskey“, quest’ultimo registrato in collaborazione con il gruppo di rock alternativo degli Jon Spencer Blues Explosion.
La musica di Burnside è stata molto apprezzata sia dalla critica che dal pubblico, grazie alla sua energia contagiosa e alla sua capacità di unire tradizione e innovazione. Burnside è stato anche un grande esempio di come la musica possa unire le persone: durante la sua vita ha suonato in tutto il mondo, collaborando con artisti di ogni provenienza e background culturale.
Nonostante la sua morte (avvenuta nel 2005), il suo impatto sulla musica blues è ancora oggi evidente
La sua salute peggiorò da quando si sottopose ad intervento chirurgico al cuore nel 1999. Morì al St. Francis Hospital di Memphis, Tennessee il 1º settembre del 2005 all’età di 78 anni. Venne seppellito al Free Springs Cemetery di Harmontown e la sua eredità continua a ispirare i musicisti di tutto il mondo. Il suo stile di chitarra unico, la sua voce graffiante e la sua passione contagiosa per la musica lo rendono uno dei grandi innovatori della musica blues e un’icona della cultura americana.
Burnside ha anche contribuito a portare l’attenzione sulla cultura del Mississippi blues e sulla sua importanza nella storia della musica americana. Grazie alla sua musica e alla sua personalità unica, R. L. Burnside è stato e rimarrà uno dei grandi maestri del Mississippi blues, una figura che ha saputo unire tradizione e innovazione in modo inimitabile.