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La visione condivisa: Yoko Ono e John Lennon come icone culturali e politiche

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Yoko Ono

Yōko Ono Lennon nasce a Tokyo (Giappone) il 18 febbraio del 1933 ed è un’artista e musicista giapponese naturalizzata statunitense. Già conosciuta nel mondo dell’arte, raggiunse la fama internazionale con il matrimonio e la successiva carriera artistica con John Lennon.

Non solo la moglie di Lennon

Yōko Ono è una figura iconica dell’arte e della cultura contemporanea, nota per il suo lavoro artistico, il suo impegno sociale e il suo ruolo come compagna di John Lennon dei Beatles. Nata a Tokyo, in Giappone, Yōko Ono è cresciuta in una famiglia benestante e ha sviluppato fin da giovane un interesse per l’arte e la musica.

Il suo trasferimento in America

Dopo aver studiato filosofia all’Università di Gakushuin a Tokyo, Yōko Ono si è trasferita negli Stati Uniti negli anni ’50 per perseguire la sua passione artistica. Si è stabilita a New York City e ha iniziato a sperimentare con vari media, tra cui la musica, la performance, l’arte concettuale e il cinema sperimentale.

Due precedenti matrimoni alle spalle

Nel 1956 sposò il compositore Toshi Ichiyanagi, dal quale divorziò nel 1962. Il 28 novembre dello stesso anno sposò il jazzista e produttore statunitense Anthony Cox. Il loro matrimonio fu annullato il 1º marzo 1963; si risposarono il 6 giugno e divorziarono il 2 febbraio 1964. La loro figlia, Kyoko Chan Cox, nacque l’8 agosto 1963. Dopo il divorzio, come risultato di una battaglia legale, la custodia della bambina fu assegnata in forma permanente a Yōko Ono; tuttavia nel 1971 Cox rapì Kyoko e scomparve. La Ono ritrovò sua figlia solo nel 1998.

Negli anni ’60, Yoko Ono è un membro influente della scena artistica di New York

In quel periodo ha organizzato mostre innovative, spesso coinvolgendo il pubblico in modo attivo, e ha collaborato con molti artisti e musicisti emergenti. La sua arte concettuale si concentra sulle idee di interazione, partecipazione e trasformazione sociale.

L’incontro con Lennon

Yōko OnoJohn Lennon si incontrarono per la prima volta quando questi visitò l’anteprima di una mostra della Ono all’Indica Gallery di Londra, il 9 novembre 1966. Lennon fu suggestionato dall’ironia e dall’interattività delle opere esposte, come l’installazione che prevedeva una scala davanti ad una tela nera e che per mezzo di specchietti faceva leggere la parola “Yes“. C’era anche una mela vera (o almeno che sembrava tale) esposta con la targhetta “Mela“; quando Lennon venne a sapere che il prezzo della mela era di 200 sterline pensò ad uno scherzo, ma lo ritenne divertente.

Iniziarono a frequentarsi un anno e mezzo più tardi e la loro relazione personale si è evoluta in una collaborazione artistica e musicale. Hanno registrato album insieme, come “Two Virgins” e “Double Fantasy“, e hanno promosso la pace e l’attivismo sociale attraverso la loro musica e le loro azioni. In seguito al divorzio di Lennon dalla sua prima moglie, Cynthia Powell, John Lennon e Yōko Ono si sposarono il 20 marzo 1969 sulla Rocca di Gibilterra. John Lennon e Yōko Ono ebbero, cinque anni dopo, il loro unico figlio, Sean, che nacque prematuro nel giorno del 35º compleanno di Lennon, il 9 ottobre 1975.

Non troppo amata dai fan dei Beatles

La relazione di Yōko Ono con John Lennon è stata spesso oggetto di critiche e controversie, soprattutto da parte di alcuni fan dei Beatles. Tuttavia, nel corso degli anni, molte persone hanno rivalutato il suo ruolo e il suo impatto come artista e musa ispiratrice.

Oltre alla sua carriera artistica, Yoko Ono ha lavorato attivamente per promuovere la pace e l’uguaglianza

Ha organizzato eventi e manifestazioni pacifiste e ha sostenuto molte cause umanitarie. La sua opera più celebre in questo ambito è “Imagine Peace Tower“, un monumento permanente a Reykjavík, in Islanda, che simboleggia l’unione globale per la pace. A 90 anni (compiuti lo scorso febbraio) Yoko Ono continua ad essere attiva nel mondo dell’arte e dell’attivismo. Ha esposto le sue opere in molte mostre internazionali e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo contributo all’arte contemporanea.

Dopo la morte di John Lennon

John Lennon fu ucciso da Mark David Chapman la notte dell’8 dicembre 1980 a New York mentre si apprestava a salire nel suo appartamento nel Dakota Building di Manhattan. Yōko Ono fu testimone del delitto. Walking on Thin Ice (For John) fu pubblicata come singolo meno di un mese dopo, e divenne il primo successo di classifica della Ono, raggiungendo il n. 58 e ottenendo una grande popolarità nel circuito delle radio underground. Nel 1981 Yōko Ono pubblicò l’album Season of Glass con l’impressionante foto di copertina degli occhiali di Lennon rotti e insanguinati accanto a un bicchiere mezzo pieno d’acqua, con una finestra che si affacciava sul Central Park sullo sfondo.

Questo portò alcuni critici ad accusarla di essere priva di tatto e di strumentalizzare la tragedia. Yōko Ono, tuttavia, disse di aver scelto tale immagine provocatoria perché voleva ricordare alle persone che Lennon non era semplicemente morto o si era suicidato, bensì era stato assassinato. Lei affermò che coloro i quali pensavano che quella foto fosse troppo da sopportare avrebbero dovuto pensare che John ebbe da sopportare molto di più (la fotografia fu battuta all’asta a Londra nell’aprile 2002 per 13 000 sterline). Nelle note nel booklet di Season of Glass la Ono spiegò che l’album non era dedicato a Lennon perché “si sarebbe offeso – era uno di noi”.

Alcune curiosità
  • È citata nel brano The Pros and Cons of Hitch Hiking dell’omonimo album di Roger Waters
  • I canadesi Barenaked Ladies hanno composto e pubblicato Be My Yoko Ono
  • Il suo nome dà il titolo a Yoko dei danesi Cartoons
  • È menzionata nel brano Yoko-Ono dell’album The Island Chainsaw Massacre dell’italiano Salmo; in tale brano Ono dà il nome a tutte le ragazze in esso descritte
  • È menzionata nel brano Litfiba, tornate insieme! degli italiani Elio e le Storie Tese
  • È menzionata nel brano Che tempi dell’album Guerra e pace dell’italiano Fabri Fibra
  • È menzionata nel brano Tomorrow Never Came interpretato dalla statunitense Lana Del Rey in coppia con Sean Lennon, figlio di Yōko Ono
  • È menzionata nel brano Blackout dei The Kolors
  • Appare nella 3ª stagione di South Park nell’episodio Il dilemma di Garrison
  • Appare nel ruolo di se stessa nella sit-com statunitense Innamorati pazzi
  • Appare nel primo episodio della 5ª stagione de I Simpson (Il quartetto vocale di Homer) nelle vesti di eccentrica artista asiatica che provoca lo scioglimento di un gruppo musicale
  • È menzionata nel titolo originale del ventesimo episodio della 4ª stagione di Buffy l’ammazzavampiri Il seme della discordia (in inglese The Yoko Ono Factor)
  • Ha portato avanti per tutta la vita un’importante carriera nel campo dell’arte.
  • Su Instagram Yoko Ono ha un account ufficiale da centinaia di migliaia di follower.

— Onda Musicale

Tags: John Lennon/The Beatles/Mark Chapman
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