John Densmore: il suo ritmo (e la sua tecnica) alla base del suono dei Doors

John Paul Densmore nasce a Los Angeles il 1º dicembre del 1944 ed è un batterista statunitense, noto per esser stato il batterista dei Doors.

John Densmore ha manifestato un grande interesse per la musica fin dalla giovane età, imparando a suonare prima il piano e poi la batteria durante l’adolescenza. Durante i suoi anni di scuola superiore, si è unito ad alcune band locali e ha continuato a perfezionare le sue abilità come batterista, prendendo numerose lezioni private.

La nascita dei Doors

Nel 1965 è stato uno dei membri fondatori dei Doors, insieme al cantante Jim Morrison, al tastierista Ray Manzarek e al chitarrista Robby Krieger. La band ha rapidamente guadagnato popolarità grazie al loro stile unico che mescolava rock, blues, psichedelia e poesia. E’ rimasto nella band fino allo sciglimento, avvenuto nel 1973, due anni dopo la morte di Jim Morrison.

Il suo stile musicale

Il suo stile era singolare: la sua batteria sembrava fosse la seconda voce (dopo quella di Morrison) della band. Densmore prediligeva una configurazione minimalista della batteria. A differenza di tutti gli altri batteristi rock, Densmore seguiva direttamente i testi e le parole delle canzoni. È considerato un batterista jazz, anche se per la scena musicale rock ha contribuito a sviluppare un approccio batteristico espressionistico unico nel suo genere.

Come batterista, Densmore ha contribuito in modo significativo al suono distintivo dei Doors. Il suo stile era caratterizzato da ritmi complessi e creativi, che aggiungevano un’atmosfera unica alle canzoni della band. È noto per l’utilizzo di diverse tecniche, come l’uso di tamburi africani e percussioni non convenzionali, che hanno contribuito a definire il suono sperimentale e innovativo dei The Doors.

Un componente essenziale per i Doors

John Densmore è stato un membro chiave dei Doors durante tutta la loro carriera, partecipando alla registrazione di tutti gli album della band, inclusi i loro successi più famosi come “Light My Fire“, “Riders on the Storm” e “Break On Through (To the Other Side)“. Ha anche scritto due libri, “Riders on the Storm” nel 1991 e “The Doors Unhinged” nel 2013, in cui ha condiviso le sue esperienze personali con la band e la sua lotta legale per preservare l’eredità dei Doors dopo la morte di Jim Morrison.

Alcune curiosità

• John Densmore è alto 1 metro e 82.
• John è diventato famoso per il suo stile. Con set di batteria minimalisti preferiva seguire i testi e le parole delle canzoni, non badando al groove come la maggior parte dei colleghi di quel periodo. O meglio, creando dei groove originali, quasi unici. Più che un batterista rock o blues è considerato infatti un artista jazz grazie anche al suo approccio espressionistico.
• Nel 2011 ha prodotto un singolo, Break’n a Sweat, insieme al dj Skrillex.
• Riders on the Storm è il titolo di un libro di John Densmore che ha fatto molto discutere negli scorsi anni. Uscito negli anni 2000, racconta la storia dei Doors dal suo punto di vista, non nascondendo i contrasti tra lui e Morrison. I due erano infatti caratterialmente molto differenti: mentre John guardava al concreto, Morrison era più ispirato dall’idea di libertà mentale e materiale. Ad ogni modo, i due hanno avuto un rapporto strettissimo e ancora oggi John ricorda Jim con grande affetto.