(I Can’t Get No) Satisfaction è un brano dei Rolling Stones pubblicato nel 1965 come singolom, scritto da Mick Jagger e Keith Richards e prodotto da Andrew Loog Oldham.
Satisfaction è collocata nella seconda posizione della “Lista delle 500 migliori canzoni” della rivista Rolling Stone, mentre VH1 l’ha posizionata al primo posto delle “100 più grandi canzoni Rock & Roll“. Nel 2006 è stata aggiunta dalla Biblioteca del Congresso nel National Recording Registry. Il riff di chitarra del brano è uno dei più celebri della storia del rock.
L’iconica canzone dei Rolling Stones è senza dubbio uno degli inni rock più riconoscibili e influenti di tutti i tempi
Rilasciata nel 1965 come singolo, la canzone ha catturato l’immaginazione del pubblico e ha segnato un punto di svolta nella storia della musica, diventando un vero e proprio inno generazionale. La sua apertura di chitarra caratteristica, seguita dalla voce roca di Jagger che canta versi come “I can’t get no satisfaction” (“Non riesco ad avere soddisfazione“), ha catturato lo spirito ribelle e inquieto di un’intera generazione.
La genesi di un successo
Il chitarrista Keith Richards registrò la versione grezza del celebre riff di chitarra di Satisfaction in una stanza di hotel. Il riff gli era venuto in mente al risveglio dopo una dormita. Keith accese un registratore portatile e lo incise su nastro prima di riaddormentarsi. La mattina seguente, Richards riascoltò il nastro e notò come ci fossero circa due minuti di chitarra acustica seguiti poi dal rumore del suo russare per i successivi quaranta minuti prima della fine del nastro.
Cambio del sound e testo più audace
La canzone ha rappresentato un distacco dalla musica pop tradizionale dell’epoca, introducendo un suono più ruvido e una tematica più audace. I Rolling Stones hanno abbracciato il rock ‘n’ roll in tutta la sua essenza, mescolando il blues, il rhythm and blues e il rock per creare un sound potente ed energico che ha colpito al cuore delle persone.
“When I’m watchin’ my TV, And a man comes on and tells me
How white my shirts can be, But, he can’t be a man ‘cause he doesn’t smoke
The same cigarettes as me”
Subito una hit
“Satisfaction” è diventata un successo immediato, raggiungendo le vette delle classifiche di tutto il mondo. La canzone ha rappresentato un punto di svolta nella carriera dei Rolling Stones, consentendo loro di consolidare la loro posizione come una delle band rock più importanti e influenti di sempre. Ma il brano è stato più di una semplice hit. Ha rappresentato un’intera generazione che cercava di rompere le catene della società conservatrice dell’epoca. Il testo di Jagger rifletteva un senso di frustrazione e di insoddisfazione rispetto all’alienazione e all’omologazione che caratterizzavano la società dell’epoca.
Simbolo di ribellione
La canzone ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura popolare, diventando un simbolo di ribellione e di sfida. È stata adottata da varie generazioni successivamente, diventando un inno per coloro che cercavano di fuggire dalla monotonia e di perseguire la propria individualità.
“I can’t get no satisfaction, I can’t get no satisfaction
‘Cause I try, and I try, and I try, and I try.
I can’t get no, I can’t get no”
Molte band la hanno “coverizzata“
Sono molte le band che hanno creato una cover del celebra brano degli Stones, fra essi ricordiamo Otis Redding, The Resident, Devo, Britney Spears, Gloria Trevi, Cat Power, Mat 65.