La musicista di questa settimana è Courtney Love, all’anagrafe Courtney Michelle Harrison nata a San Francisco il 9 luglio del 1964, famosa per essere stata la frontwoman delle Hole oltre che la moglie di Kurt Cobain dei Nirvana.
Dopo un’infanzia ed un’adolescenza traumatica, tra case di correzione e lavori saltuari, Courtney abbraccia la musica con il suo primo gruppo chiamato Sugar Babylon.
Nei primi anni ’80 canta anche per un brevissimo periodo con i Faith No More per poi fondare, nel 1985, le Sugar Babydoll. Anche questo progetto ha una vita piuttosto breve, ma è proprio questo a porre le basi per le Hole che si formeranno nel 1989 e che incideranno quattro album, una raccolta, tre EP ed una manciata di singoli.
L’anno successivo alla fondazione della band, nel 1990, Courtney Love conosce Kurt Cobain dei Nirvana e questo dà il via ad uno dei matrimoni più discussi e controversi nella storia del rock degli ultimi anni.
La coppia si sposa alle Hawaii nel 1992 e lo stesso anno, più precisamente il 18 agosto, nasce l’amata figlia Frances Bean Cobain. Il tutto è destinato, purtroppo, a concludersi tragicamente con il ritrovamento del corpo senza vita di Cobain l’8 aprile del 1994 nella sua casa di Seattle.
Durante gli anni successivi la Love ha fatto anche causa ai rimanenti membri dei Nirvana, il batterista Dave Grohl ed il bassista Krist Novoselic, per il controllo del catalogo della band, la Geffen Records e perfino la sua stessa banca.
Oltre a questo va anche ricordato che Courtney Love è apparsa anche in vari film, tra questi “Man on the Moon“ al fianco di Jim Carrey di cui vi ho già parlato qui.
Detto questo direi che è il momento di dare un’occhiata alla sua strumentazione, usata sia per le Hole che per il progetto solista. Tra queste non mancano vari modelli di Fender (Jaguar, Mustang, Jazzmaster, Stratocaster e Telecaster), Rickenbacker (360 e 425), una Gretsch modello signature di Chet Atkins, una Hagstrom ed una Epiphone PR – 5E acustica.
Per quanto riguarda l’amplificazione e l’effettistica è tutto ridotto all’essenziale grazie alle combo testata – cassa della Marshall (in particolare JCM 800) ed un distorsore DS – 1 della Boss.
Vanni Versini – Onda Musicale
