Lo sanno tutti. Per affrontare un viaggio in automobile è necessario scegliere della buona musica che ci accompagni durante il tragitto.
Non importa se sia un viaggio di lavoro o di piacere, se siamo da soli o in compagnia di amici o famigliari, se viaggiamo in autostrada o su strada di montagna. Quello che conta veramente è la scelta di buona musica da ascoltare mentre maciniamo chilometri.
Non fa alcuna differenza nemmeno se fuori piove, nevica o splende il sole, se siamo imbottigliati nel traffico di una tangenziale o se stiamo percorrendo da soli una strada di campagna. Quello che conta è la scelta della "nostra" musica come compagna di viaggio insostituibile.
Ed è proprio la musica che ci farà compagnia riportando la nostra mente a ricordi vicini o lontani, piacevoli o sgradevoli. Sarà l'amico in più che si aggrega alla nostra spedizione per farci viaggiare anche con la mente.
Su questo argomento si sono scritti molti articoli ed ecco quindi un elenco delle tre canzoni più adatte ad accompagnarci durante un viaggio. Almeno secondo la nostra opinione.
1) "Sweet home Alabama" dei Lynyrd Skynyrd (1974) LINK
Al primo posto un super classico dell'on the road di tutti i tempi. Si tratta di un brano della band americana dei Lynyrd Skynyrd e probabilmente uno dei suoi pezzi più conosciuti nel mondo. "Sweet Home Alabama", contenuta nel disco Second Helping del 1974, ha sonorità sia blues che rock (qualcuno dice anche hard rock) e fa venire voglia di mettersi in viaggio, lungo una di quelle infinite strade che tagliano gli Stati Uniti da Est a Ovest, per fare il più classico dei coast to coast. La voce sottile e graffiante di Ronnie Van Zant, crea un mix di folk, country e blues, con il suono graffiante della chitarra che crea un riff straordinario e fra i più riusciti di tutti i tempi.
2) "Born To Be Wild" di Mars Bonfire e resa famosa dagli Steppenwolf (1968) LINK
Il brano è spesso associato all'immagine di un motociclista, specialmente dopo che è stato la colonna sonora del film Easy Rider (Libertà e Paura) del 1969. Il film racconta il viaggio da Los Angeles alla Louisiana di due motociclisti a bordo dei loro choppers, in assoluta libertà. Scritta dal musicista canadese Dennis Edmonton (in arte Mars Bonfire), viene proposta a numerose band ma solo gli Steppenwolf ne comprendono la grande potenzialità e ne fanno il loro secondo singolo nel 1968.
3) "Wish You Were Here" dei Pink Floyd (1975) LINK
Si tratta della title track del nono album in studio della rock band inglese dei Pink Floyd, pubblicato nel 1975. Come molti altri brani è dedicata a Syd Barrett, fondatore dei Floyd ed estromesso dal gruppo nel 1968 a causa di gravi problemi di salute derivanti da una malattia e dall'abuso di droghe. (leggi l'articolo) Il riff di chitarra è stato creato da David Gilmour, sembra per caso, mentre la band stava registrando agli Abbey Road Studios di Londra. Anche questa canzone, magnifica e struggente, a nostro giudizio è un compagno di viaggio indispensabile per mettersi al volante.
Stefano Leto – Onda Musicale