David Gilmour, leggendario chitarrista e cantante dei Pink Floyd, ha costruito una carriera solista che riflette la sua straordinaria abilità musicale e la sua sensibilità artistica.
Dalla fine degli anni ’70 a oggi, David Gilmour (Cambridge, 6 marzo 1946) ha pubblicato quattro album da solista, ciascuno con la propria unicità e impronta sonora. Per il prossimo mese di settembre è atteso un nuo disco (Luck and Strange), anticipato dal singolo “The Piper’s Call“.
David Gilmour (1978)
Il primo album solista di David Gilmour, semplicemente intitolato “David Gilmour“, è stato rilasciato nel 1978, durante una pausa dai Pink Floyd. Registrato ai Super Bear Studios in Francia, questo album segna una deviazione dalle complesse strutture sonore dei Pink Floyd, proponendo un sound più diretto e personale. L’album ricevette recensioni positive, con critici che apprezzarono la semplicità e la chiarezza delle composizioni di Gilmour.
Tracce particolarmente interessanti:
- “Mihalis”: Un brano strumentale che mette in mostra la maestria chitarristica di Gilmour.
- “There’s No Way Out of Here”: Una delle canzoni più famose dell’album, caratterizzata da un’atmosfera malinconica e un assolo di chitarra memorabile.
About Face (1984)
“About Face” è il secondo album solista di David Gilmour, pubblicato nel 1984. Scritto in parte in risposta alle tensioni interne nei Pink Floyd, questo album esplora una varietà di stili, dal rock all’elettronica, passando per ballate più intime. “About Face” mostra la versatilità di Gilmour come compositore e performer, spaziando attraverso diverse influenze musicali.
Tracce particolarmente interessanti:
- “Blue Light”: Un brano energico con un riff di chitarra pulsante e arrangiamenti di fiati.
- “Love on the Air”: Scritto in collaborazione con Pete Townshend dei The Who, questo pezzo combina testi profondi con una melodia avvolgente.
On an Island (2006)
Dopo una lunga pausa, David Gilmour tornò con “On an Island” nel 2006, un album che riflette maturità e introspezione. Registrato in parte sulla sua barca studio, Astoria, l’album presenta collaborazioni con musicisti come David Crosby, Graham Nash e Robert Wyatt. L’album ha ottenuto un grande successo, raggiungendo il numero uno nelle classifiche del Regno Unito e ricevendo elogi per la sua profondità emotiva e la sua bellezza musicale.
Tracce particolarmente interessanti:
- “On an Island”: La title track è un brano evocativo che evoca immagini di serenità e riflessione, con una performance vocale armoniosa e un assolo di chitarra sublime.
- “The Blue”: Un pezzo dolce e atmosferico, con arrangiamenti orchestrali che arricchiscono la tessitura sonora.
Rattle That Lock (2015)
Il più recente lavoro solista di Gilmour, “Rattle That Lock“, è stato pubblicato nel 2015. Ispirato da temi di libertà e speranza, l’album è stato co-prodotto con Phil Manzanera dei Roxy Music e presenta testi scritti in gran parte dalla moglie di Gilmour, Polly Samson. “Rattle That Lock” ha consolidato la reputazione di David Gilmour come uno dei più grandi chitarristi e compositori della sua generazione, dimostrando ancora una volta la sua capacità di creare musica profondamente risonante.
Tracce particolarmente interessanti:
- “Rattle That Lock”: La title track, ispirata a un jingle della SNCF francese, è un inno di liberazione con un ritornello coinvolgente.
- “Faces of Stone”: Una canzone toccante che esplora i temi della perdita e del passare del tempo, con una melodia affascinante e un arrangiamento ricco.
Conclusione
La discografia solista di David Gilmour rappresenta un viaggio musicale ricco e variegato, che riflette le sue esperienze personali e artistiche. Dall’energia cruda del suo album di debutto alla profondità emotiva delle sue produzioni più recenti, David Gilmour ha costantemente spinto i confini della sua musica, creando opere che continuano ad ispirare e affascinare fan in tutto il mondo.