Con oltre 2 miliardi di visualizzazioni, Take on me è il primo video musicale degli anni ’80 più visto al mondo. Supera Gun’s’Roses (Sweet Child of mine) e Michael Jackson (Billy Jean).
E non è l’unico record. Si tratta anche del primo e unico video europeo, superando persino i macigni dei più iconici video di artisti americani. E, inoltre, è il primo video di un gruppo, sì europeo, ma non originario di alcun paese anglofono. Un altro tetto sfondato da parte dei norvegesi a-ha, a lungo sottovalutati e relegati a band per adolescenti, nel tempo sono stati rivalutati da critica e pubblico… e i numeri lo dimostrano.
Anche se si tratta, ancora e sempre, di Take on me il loro successo più noto al mondo, ciò non toglie che il brano non sia un ottimo biglietto da visita per tutto quello che hanno dimostrato di essere gli a-ha. È un brano intergenerazionale che ormai vive di vita propria, destinato a diventare come già lo è un “evergreen”. Uno dei più recenti “endorsement” da parte della generazione “Z” e “Alpha” è un “reel” di Ava Max che ascolta “Take on me”.
Gli a-ha hanno all’attivo 11 album in studio, diverse raccolte (la più recente è uscita il 9 Agosto 2024 con il titolo “Time & Again – le hit” in versione vinile) e numerosi tour mondiali.
I record di Take on me
Il singolo “Take on me” si stima che abbia venduto oltre 9 milioni di copie nel mondo. Ha ottenuto il primo posto nella classifica Billboard Hot 100 e il nr 2 nella classifica dei singoli nel Regno Unito. Le vendite sono state, indubbiamente, agevolate proprio dal video iconico, girato con l’allora innovativa tecnica del rotoscopio e che, per ammissione del regista Steve Barron, era ispirato al film brasiliano di Terry Gilliam per quel che riguarda la parte dell’inseguimento e alcune scene sul finale sono ispirate dall’inquietante film di Ken Russell “Altered States” (1980).
Il regista Steve Barron ha girato per e con gli a-ha altri 7 video, oltre ad essere stato uno dei registi di video musicali più ricercato e acclamato negli anni ’80 (si ricordano tra gli altri “Africa” dei Toto, “Electric Avenue” di Eddy Grant, “Billy Jean” di Michael Jackson, “Money for Nothing” dei Dire Straits, “Don’t you want me” degli Human League e molti altri).
Tra i numeri “straordinari” di Take on me:
- 4 mesi per la realizzazione;
- 3000 disegni (realizzati e animati da Mike Patterson e Candace Reckinger);
- 400.000 dollari il costo del progetto che negli anni ’80 era un investimento azzardato in assoluto, ma per una band esordiente si trattava di una vera e propria scommessa;
- 6 MTV Video Music Awards tra cui il miglior video di esordienti, e il Premio del Video scelto dagli spettatori.
Come si posiziona Take on me nelle visualizzazioni di YouTube
Prima di YouTube esisteva MTV, il canale televisivo esclusivamente dedicato alla trasmissione di video musicali. MTV nacque il 1° agosto 1981 e inaugurò le trasmissioni con il video dei The Buggles “Video Killed the radio Star”.
Con Internet, la modalità di fruizione della musica è notevolmente cambiata. Il 14 febbraio 2005 viene fondato il canale online YouTube da tre ex-dipendenti dell’azienda Paypal: Steve Chen, Chad Hurley, Jawed Karim. Fu una rivoluzione. E un modo nuovo di presentare al pubblico contenuti multimediali del passato e del presente di vario genere così come video musicali.
Il video Take on me degli a-ha fu “caricato” sulla piattaforma in versione 4K e HD “solo” il 6 gennaio 2010. Ha raggiunto in poco meno di 10 anni il suo primo miliardo di visualizzazioni il 17 febbraio 2020, considerando il fatto che la concorrenza degli youtubers e dei nativi digitali in questo ambito è spietata.
Oggi 19 settembre 2024 in meno della metà del tempo impiegato per raggiungere il primo miliardo di visualizzazioni, Take on me ha conquistato il 2° miliardo con numeri in crescita e rimane in testa tra i video degli anni ’80. La media delle visualizzazioni quotidiane dal 2020 a oggi è di circa 526.000 contatti al giorno.
La posizione nelle classifiche generali
Per quanto riguarda la categoria dei soli video musicali, Take on me si posiziona al 96° posto, ma è il primo nella lista dei video realizzati negli anni ’80, seguito da:
- “Sweet Child of Mine” dei Gun’s’Roses (140° posto nella classifica dei video musicali – 1,678 miliardi),
- “Billie Jean” di Michael Jackson (148° posto nella classifica dei video musicali con 1,649 miliardi),
- Rick Astley (179° posto nella classifica dei video musicali – 1,659 miliardi).
Prima donna e quinta classificata tra i video più visti degli anni ’80 su YouTube: Cindy Lauper con “Girls just wanna have fun” (222° nella classifica dei video musicali con 1,401 miliardi).
Le Cover di Take on me
L’iconico brano degli a-ha è stato anche tra i brani con più “cover” tra le canzoni “recenti” degli anni ’80.
Continuiamo a dare i numeri:
- Take on me è stata eseguita dagli a-ha 559 volte (documentate). La prima volta durante la prima apparizione TV il 20 ottobre 1984 su NRK, emittente nazionale norvegese. L’ultima volta il 31 luglio 2022 all’Hollywood Bowl di Los Angeles.
- 241 artisti (tra attori, cantanti e band) hanno eseguito live Take on me riproducendola 2225 volte (alcuni artisti l’hanno eseguita più volte nei loro concerti – come i Jonas Brother 35 volte e gli A1, 20 volte).
- Sono state registrate oltre 353 cover dei brani degli a-ha in tutto il mondo, spaziando dai generi più improbabili dal death metal all’heavy metal, dal jazz al country, al bluegrass reggae, dalla dance techno alla versione con ukulele, quella con la sola arpa, il violoncello o il pianoforte fino alle orchestre.
- I Reel Big Fish – una band americana ska-punk l’ha eseguita ben 668 volte nei propri concerti (più degli stessi a-ha)
Tra gli artisti che si sono cimentati con una cover di Take on me si ricordano: Tori Amos, Madonna, Jim Carrey, Pitbull & Christina Aguilera, KT Tunstall, Metallica e molti altri (… tutti gli altri).
Le cover di Take on me tra musical, pubblicità e serie TV
Ci sono gli evergreen anni ’80 e poi c’è … “Take on me”. Il misto tra baldanza giovanile e malinconica dolcezza lo rendono un brano che si presta ad essere re-interpretato in innumerevoli varianti.
Il produttore Trevor Horn ha colto il lato più romantico e nostalgico per farne una cover da inserire nel suo LP Trevor Horn Reimagines the 80ies dirigendo la Sarm Orchestra (2019).
Sempre nel 2019, la band dei Weezer ne coglie la sfrontatezza e la aggiunge al proprio album “Teal”. Mantenendo inalterato il famoso riff alle tastiere scritto dal tastierista Magne Furuholmen nel 1981, quando ancora non era un “a-ha” e si dilettava con un’altra band che si ispirava a The Doors.
La prima cover di Take on me da parte di altri artisti risale agli anni ’90, per mano dei Reel Big Fish rivisitandola in chiave ska-punk. Ne hanno fatta una versione talmente propria che oramai è entrata di diritto nel loro repertorio:
Una versione più “fedele” fu eseguita dalla band britannica A1 nel 2000. Riuscirono ad arrivare nei primi posti in classifica sia nel Regno Unito che in Norvegia, eguagliando quasi il successo dell’originale.
“Take on me” entra anche nel cinema nella versione “La La Land” con Ryan Gosling. Il brano si sente anche in Deadpool 2, This is 40, The Last Of Us, Super Mario per nominarne alcuni.
Tra le versioni più divertenti esce nel 2008 una versione letterale, in cui il cantante descrive il video e quello che accade, oppure la versione “Shittyfluted – by Shittyflute” in cui il brano è suonato dall’inizio alla fine fuori tono.
Nel 2015 arriva una versione remix “tropicale” elaborato dal DJ Kygo e presentata insieme agli a-ha durante il concerto al Premio Nobel. E, finalmente, anche gli a-ha fanno una nuova – e per molti aspetti sorprendente – versione acustica di Take on me durante la registrazione del concerto MTV Unplugged (registrato a Giske nel 2017). Una versione, forse, a sua volta, ispirata dal musicista inglese Aqualung e che compare nel finale della decima stagione della serie TV “Grey’s Anatomy”.
Le versioni parodistiche
Non si può non citare anche la versione parodistica in un episodio della quarta stagione Family Guy, dove Griffin si ritrova trasportato nell’iconico video animato mentre va a comprare il latte.
Tra le parodie più riuscite, quella del comico inglese Harry Hill in una ricostruzione quasi perfetta per Children in Need BBC del 2013, salvo il fatto che la mano che esce fuori dal fumetto ruba salsicce. Infine, una versione metal del comico Brian Posehn che include il brano nell’album del 2020 “Granpa Metal”.
Anche il mondo della pubblicità si è lasciato ispirare dal video di Take on me, a partire dalla Volkswagen nel 2013 fino ai detersivi e ammorbidenti italiani nella versione di Pitbull.
L’elenco è ancora molto lungo e potenzialmente noioso, se non fosse per il fatto che il bello di queste versioni è andarle a scoprire … senza dimenticare l’originale.