Il successo della serie televisiva americana WKRP in Cincinnati (trasmessa dal 1978 al 1982) crebbe ulteriormente a causa della tragedia del 3 dicembre 1979 avvenuta poco prima che gli Who salissero sul palco del Riverfront Coliseum.
Il posto era già famoso per il suo scarso servizio di security ed i bassi standard di sicurezza come hanno sperimentato sulla propria pelle altre band inglesi come Yes e Led Zeppelin.
Inoltre anche il sistema di vendita dei biglietti ed assegnazione posti lasciava parecchio a desiderare visto che il tutto è stato impostato come un festival all’aperto e non al chiuso. I biglietti avevano tutti lo stesso costo ed i posti migliori si potevano ottenere solo in base a quanto erano veloci i fan che volevano raggiungerli.
I fan che stavano aspettando fuori invece hanno confuso il soundcheck degli Who per il concerto vero e proprio e si sono precipitate all’interno dell’arena trovando ben poche porte effettivamente chiuse. Troppe persone in un piccolo spazio non sono un problema da poco e, purtroppo, undici persone sono state calpestate a morte nella ressa.
WKRPriprese la vicenda qualche mese dopo con un episodio intitolato per l’appunto “InConcert”. La vicenda era ambientata in una stazione radiofonica che trasmetteva, per lo più, musica rock. Tutto questo, unito al fatto che la stazione fittizia si trovava a Cincinnati, ha fatto sì che la sitcom si occupasse di qualcosa di reale invece dei soliti sketch dei dj Dr. Johnny Fever (Howard Hesseman) e Venus Flytrap (Tim Reid) assieme allo speaker Les Nessman (Richard Sanders).
Inizialmente il produttore Hugh Wilson era contrario a questa puntata, scritta da Steven Kampmann, ed il vice presidente della CBS, Robert Gordon, era convinto che fosse di cattivo gusto tanto che ha minacciato di mandare in onda un programma alternativo.
Solo dopo un’anteprima dell’episodio, che si focalizzava sulla questione biglietti e non sul sensazionalizzare il concerto degli Who, ha fatto cambiare idea a Gordon.
La puntata “In Concert“, diciannovesimo episodio della seconda stagione, è andata in onda l’11 febbraio del 1980.
Le tensioni all’interno degli Who diventarono dunque ancora più evidenti. La band era infatti sotto una pressione tremenda dopo averperso lo storico batterista Keith Moon per un’overdose di farmaci a soli 32 anni e Roger Daltrey (voce), Pete Townshend (chitarra) e John Entwistle (basso) stavano tentando di andare avanti con il batterista Kenney Jones. Una scelta decisamente controversa anche perché non era così dinamico come il compianto Moon.
Il concerto comunque andò avanti e la band venne tenuta all’oscurodi tutto fino alla fine della serata perché gli organizzatori temevano che si sarebbe dovuto cancellare tutto. Dopo aver appreso la notizia Townshend è sempre apparso molto scosso durante i concerti successivi e Daltrey ha dichiarato“non ci sono parole per descrivere cosa provo. Sono anche io un genitore. Ho un figlio di quindici anni e due bambine piccole. Tutto quello che posso dire è che mi dispiace per ciò che è successo”. Il concerto successivo a Buffalo è stato infatti dedicato alle vittime e le misure di sicurezza considerate non necessarie sono state aumentate sensibilmente.
Il fuggi fuggi generale di quella sera è stato utilizzato anche per il film dei Pink Floyd, “The Wall”, sotto le note di “In the Flesh“, “Run Like Hell” e “Waiting for the Worms“.
Link: