E con oggi sono 74 anni per Paolo Tofani detto Danny, nato a Firenze il 19 gennaio del 1944, chitarrista italiano famoso per la sua militanza negli Area e per le sue sperimentazioni sonore.
Appassionato sin da giovane di musica rock Tofani impara a suonare la chitarra da autodidatta e si fa le prime ossa nei locali fiorentini dove la gente ballava. Riscuotendo un discreto successo si unisce al gruppo beat de I Samurai con i quali, durante un tour in Inghilterra, si appassiona alla musica ed alla tecnica di Chet Atkins.
Dopo il beat de I Samurai è tempo della miscela di pop, blues e rock de I Califfi per poi passare alla sua attività solista firmandosi, semplicemente, Danny.
Dopo un periodo passato in Inghilterra Tofani torna in Italia nei primissimi anni '70 dove, su indicazione del manager della PFM, si unisce agli Area assieme a Demetrio Stratos, Giulio Capiozzo, Patrizio Fariselli e Patrick Djivas.
Con questa formazione incide l'album d'esordio, "Arbeit macht frei", per poi consolidare la formazione con l'ingresso del bassista Ares Tavolazzi dato che Djivas si era unito alla PFM.
Con gli Area incide anche "Caution Radiation Area", "Crac!" e "Maledetti (maudits)" prima di lasciare la band, nel 1977, per dedicarsi ad un percorso spirituale per diventare monaco. Oltre allo spirito Tofani coglie l'occasione per dedicarsi anche alla sperimentazione sonora con sintetizzatori e chitarre oltre ad inventare la sua Trikanta Veena.
Nel 1980 collabora anche con il compianto Claudio Rocchi per il suo album "Un gusto superiore". Durante gli anni 2000 riprende la vita mondana e torna a suonare con i restanti membri degli Area senza però dimenticare la sua carriera come solista e sperimentatore.
