E con oggi sono 61 anni per Jake E. Lee, all’anagrafe Jakey Lou Williams nato a Norfolk il 15 febbraio del 1957, chitarrista americano famoso per la sua tecnica e per aver suonato con Ozzy Osbourne, Ratt, Rough Cutt, Dio e Badlands.
Appassionatosi alla musica da bambino grazie al pianoforte il giovane Lee apprende i primi rudimenti della musica per poi passare alla chitarra dopo la classicafolgorazione da Jimi Hendrix acquisendo sempre più tecnica e velocità.
Nel 1980 il chitarrista si trasferisce a Los Angeles dove entra nei Ratt dove rimane pochissimo, giusto il tempo di incidere solo pochissimi singoli.
Poco dopo entra nei Rough Cott, band prodotta da Ronnie James Dio in persona, che gli propone di entrare nella sua.
Il chitarrista accetta, ma la storia si ripete e la permanenza nella band del compianto vocalist è brevissima. Pare che sia terminata per una questione di diritti su una canzone.
In seguito è il turno di un altro grande nome, Ozzy Osbourne, alla ricerca di un nuovo chitarrista dopo la morte dell’amico Randy Rhoads.
Lee ed Osbourne si conoscono ed incide con lui “Bark at the Moon” (1983) e “The Ultimate Sin” (1986), ma proprio quest’ultimo album risulta troppo hair metal e melodico per i fan del mad man.
Dopo il tour del disco Lee lascia la band e viene sostituito dal giovane e talentuoso Zakk Wylde, in seguito sostituito da Gus G. dei Firewind per poi ritornare nel 2017, che in seguito fonderà i suoi Black Label Society.
Terminata anche questa collaborazione Jake E. Lee fonda la propria band, i Badlands, con i quali incide tre album e si scioglie dopo il tour dell’ultimo “Dusk” del 1999.
Lee decide quindi di prendersi una sorta di pausa ed occuparsi di album tributo ad artisti come AC/DC, Van Halen, Scorpions e Ted Nugent prima di tornare con i suoi Red Dragon Cartel nel 2014.
