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16 febbraio 1963: i Beatles conquistano la testa delle classifiche con “Please, please me”

Il 1963 rappresenta certamente l’anno in cui la popolarità dei Beatles esplode, anche grazie ad alcuni grandi concerti e ad alcune apparizioni televisive.

Testimonianza di questo boom di celebrità è, fra le altre cose, anche l’andamento delle adesioni al Beatles fan club. Infatti, all’inizio del 1963 gli iscritti era circa un migliaio a un migliaio, mentre alle fine dello stesso anno il numero era salito vertiginosamente fino ad arrivare a circa ottantamila.

Al termine del 1963 quasi tutti i giornali inglesi riconoscono le grandi qualità del gruppo che sta scalando tutte le classifiche anche grazie ad alcune tournèe come quella in Scozia, al punto che Lennon definisce in questo modo quel tour: “E’ stato un sollievo, cominciavamo a sentirci limitati e senza sbocchi. La nostra esperienza ad Amburgo era ormai stata superata.” “Please, please me” è il secondo singolo dei Beatles ed è stato pubblicato l’11 gennaio 1963. Il 45 giri era composta da “Please, please me” sul lato A, mentre sul retro era incisa “Ask me why“. Si tratta inoltre del primo disco uscito anche sul mercato americano e italiano. 

Beatles avevano ottenuto un discreto successo al loro debutto con “Love Me Do, ma al di fuori di Liverpool e Amburgo erano ancora praticamente degli sconosciuti anche perché quando “Love Me Do” entra nelle classifiche inglesi il gruppo è ancora impegnato nell’ultima stagione in Germania ed è quindi impossibilitato a promuovere attivamente il disco in Inghilterra.

Tuttavia, George Martin ha la netta sensazione che si tratta di un inizio promettente e decide di andare avanti con un secondo singolo. Lo stesso produttore afferma che la versione originale di Please Please Me era troppo malinconica, troppo lenta, di conseguenza secondo lui aveva scarse possibilità di diventare la grande hit che il gruppo stava aspettando. John Lennon aveva concepito “Please Please Me” come un blues lento sullo stile di Roy Orbison che lo ispira con la sua canzone trasmessa la radio “Only the Lonely”. 

Anche il grande Bing Crosby ha influenzato John Lennon a livello musicale e in particolare nella canzone in cui cantava “Please lend a little ear to my pleas” (con la parola “please” ripetuta due volte, anche se nel secondo caso è senza la ‘e’ finale ed assume un altro significato). Dalla combinazione di Roy Orbison e Bing Crosby esce uno dei capolavori dei Beatles “Please Please Me.

Il produttore dei Fab Four George Martin ascolta la canzone per la prima volta nella seconda sessione di Love Me Do e la sua prima impressione non è molto positiva in quanto crede che il barno sia un pò “fiacco“. Per questa ragione chiede ai ragazzi di cambiarla un pò, specie nel ritmo che, secondo lui, andava aumentato.

A seguite di queste modifiche George Martin capisce immediatamente che “Please, please me diventerà un grande successo. E non si sbagliava. Il 16 febbraio del 1963, a circa un mesa dalla sua pubblicazione, “Please, please me” arriva in testa alle classifiche inglesi.

“I compositori inglesi più straordinari del 1963 sono, a tutti gli effetti, John Lennon e Paul McCartney…Le settime maggiori e le none si integrano così bene nelle loro canzonida far pensare che armonia e melodia nascano insieme” 

(William Mann, dal quotidiano The Times, 1963)

— Onda Musicale

Tags: John Lennon, The Beatles, George Martin, Roy Orbison, Bing Crosby
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