Il Freddie Mercury Tribute è stato uno dei grandi eventi musicali in ricordo di Freddie Mercury, frontman dei Queen scomparso prematuramente il 24 novembre 1991 all’età di 45 anni, in seguito all’aggravarsi di una broncopolmonite resa letale dall’AIDS.
Il concerto, tenutosi il 20 aprile 1992 (Lunedì dell’Angelo), al Wembley Stadium di Londra, è stato trasmesso in mondovisione per una platea televisiva che supera il miliardo di persone in tutto il mondo secondo le stime ufficiali. I proventi dell’evento furono devoluti in beneficenza per dare vita all’associazione The Mercury Phoenix Trust.
Nel febbraio 1992 alla cerimonia annuale dei Brit Awards, Brian May e Roger Taylor, rispettivamente chitarrista e batterista della band, annunciarono il desiderio di organizzare un grande evento per rendere omaggio alla vita ed alla carriera di Freddie Mercury.
Il giorno seguente vennero messi in vendita i biglietti per il concerto e tutti i 72.000 tagliandi andarono esauriti in sole quattro ore, nonostante ancora non fosse stata diffusa la minima informazione su chi avrebbe suonato oltre ai componenti restanti dei Queen.
Lo show fu l’ultimo concerto del bassista John Deacon con la band, fatta eccezione per un’apparizione live nel gennaio 1997 con May, Taylor ed Elton John al Bejar Ballet.
Sul territorio italiano l’evento fu integralmente trasmesso in diretta tv e radio rispettivamente da Videomusic e da StereoRai; quest’ultima acquistò per 25.000 dollari i diritti di diffusione.
Dopo una prima uscita in VHS nel 1992, composta da due videocasette nell’edizione italiana e di molti altri paesi, nell’aprile 2002 il concerto è stato distribuito in DVD, raggiungendo immediatamente la posizione numero 1 della classifica del RegnoUnito.
Il DVD è stato comunque molto criticato poiché manca di tutta la prima parte dello spettacolo, presente invece nella versione VHS, svoltasi durante il pomeriggio e nella quale gli artisti eseguivano perlopiù canzoni proprie.
La scena fu dominata dai Metallica che si esibirono con Enter Sandman, Sad but True e Nothing Else Matters e i Guns N’Roses che infiammarono la folla con Paradise City e Knockin’ on Heaven’s Door.
Esiste un cofanetto cartonato composto da tre cd e un booklet descrittivo dell’evento dal titolo Thank You Freddie contenente tutto il concerto registrato in diretta live. Durante la prima parte dello show vennero proiettati diversi filmati mentre i tecnici cambiavano il palco per l’esibizione dell’artista successivo.
Innuendo non venne inclusa sia nella VHS che nel DVD su richiesta di Robert Plant, poiché ritenne che, a causa delle cattive condizioni di salute, la sua esecuzione fosse di basso livello. Inoltre MTV, durante un cambio di palco, mandò in onda un collegamento via satellite da Sacramento dove gli U2 (introdotti da Cindy Crawford dopo l’esibizione dei Def Leppard) eseguirono dal vivo Until the End of the World dedicandola a Freddie; anche questa performance risulta eliminata nell’edizione home video. Perfino le esibizioni degli Extreme sono state omesse.
All’inizio del brano Hammer to Fall, Brian May rompe una corda alla sua chitarra, da notarsi poiché durante l’intro è udibile una stonatura e le telecamere lo abbiano ripreso mentre impugna in sostituzione una replica “Guild BHM“, e dopo il primo ritornello si può vedere un primo piano della chitarra di scorta. May ha ripreso la sua chitarra durante il brano successivo.
Zucchero, unico italiano presente, avrebbe dovuto non soltanto cantare, ma anche suonare la chitarra, in Las Palabras de Amor, ma giunto sul palco nessun addetto gli diede la chitarra.
Gli artisti che si esibirono al concerto furono (sono riportate anche le canzoni eseguite):
Senza i Queen
Metallica – Enter Sandman, Sad but True, Nothing Else Matters
Extreme – Queen Medley, Love of My Life, More Than Words
Def Leppard – Animal, Let’s Get Rocked, Now I’m Here (con Brian May)
Bob Geldof – Too Late God
Spinal Tap – The Majesty of Rock
Guns N’ Roses – Paradise City, Knockin’ on Heaven’s Door
Elizabeth Taylor – Discorso
Con i Queen
Queen e Joe Elliott/Slash – Tie Your Mother Down
Queen e Roger Daltrey (con Tony Iommi) – Heaven And Hell (intro), Pinball Wizard (intro), I Want It All
Queen e Zucchero – Las Palabras de Amor
Queen e Gary Cherone (con Tony Iommi) – Hammer to Fall
Queen e James Hetfield (con Tony Iommi) – Stone Cold Crazy
Queen e Robert Plant – Innuendo (con estratti da Kashmir), Thank You (intro), Crazy Little Thing Called Love
Queen (Brian May con Spike Edney) – Too Much Love Will Kill You
Queen e Paul Young – Radio Ga Ga
Queen e Seal – Who Wants to Live Forever
Queen e Lisa Stansfield – I Want to Break Free
Queen e David Bowie/Annie Lennox – Under Pressure
Queen e Ian Hunter/David Bowie/Mick Ronson/Joe Elliott/Phil Collen – All the Young Dudes
Queen e David Bowie/Mick Ronson – Heroes/The Lord’s Prayer
Queen e George Michael – 39
Queen e George Michael/Lisa Stansfield – These Are the Days of Our Lives
Queen e George Michael – Somebody to Love
Queen e Elton John/Axl Rose – Bohemian Rhapsody
Queen e Elton John (con Tony Iommi) – The Show Must Go On
Queen e Axl Rose – We Will Rock You
Queen e Liza Minnelli/Cast – We Are the Champions
(fonte wikipedia)