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Jeff Beck e la rivalità con Eric Clapton

Still on the Run è il nuovo documentario del grande chitarrista inglese Jeff Beck. In questo documentario l’artista ha parlato della musica che ascolta sempre, degli amici musicisti come Jimmy Page dei Led Zeppelin, le automobili vintage e naturalmente della sua chitarra.

Non dovevo pensare di prendere la chitarra, volevo solo riversare i miei sentimenti in lei” ha dichiarato Jeff Beck, ma spesso tra grandi musicisti si possono verificare delle rivalità e delle incomprensioni. In particolar modo con Eric Clapton.

Devo ammettere che c’è stata una spaccatura con Eric” ha dichiarato il chitarrista a Rolling Stone. “Non mi sarei mai aspettato che lo avrebbe disturbato essere nel film. Ho studiato la sua faccia più e più volte giusto per essere sicuro che non ci fosse qualcosa di sbagliato (ride), ma no”.

Ricordo che una volta mi ha invitato a questo concerto a Guilford (1980), vicino a dove vive, e ho pensato ‘perché sta chiedendo di me?’ Ho pensato tra me e me ‘ovviamente non suonerai, quindi vai lì e fatti una birra”.

Lungo la strada lui mi dice ‘vuoi suonare Blackie?’ Ed io ho risposto ‘uh, non conosco questa canzone’. E lui ‘no, è la mia chitarra’ ed io ho risposto ‘oh, ops’. Primo disastro della serata. Così gli ho detto ‘non ho portato una chitarra quindi lo farò’. Poi, circa un minuto dopo, mi ha detto ‘non sarà una di quelle cose che mandano a monte tutto?’ Io gli ho detto ‘ascoltami, sia che io suoni oppure no’. Ed ecco qui, qual è quella parola, una scomoda rivalità”.

L’intervistatore ha fatto poi notare che Clapton ha dichiarato che ascoltare il suo modo di suonare gli ha causato non pochi campanelli d’allarme.

Oh, più di uno? (Ride) è divertente come il personaggio di Eric è rimasto inciso nel mio cervello come quello di un vero rompiscatole, come una forza da calcolare, qualcuno di lunatico, forse un po’ suonato. Non l’avevo mai incontrato fino a quando non mi sono unito agli Yardbirds e quel fatto è accaduto”.

Lo avevamo già sconvolto immensamente arrivando in America prima ancora che lui avesse avuto la possibilità di andarci e stavamo vendendo dischi, i due obiettivi della maggior parte dei chitarristi rock, e lui stava suonando in un club con John Mayall per otto persone aggiunge Beck ridendo.

Ho pensato, bene, almeno t’impegni nel tuo mestiere (ride), ma poi ecco che se ne esce con i Cream e fa girare la testa a tutti” conclude il chitarrista.

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— Onda Musicale

Tags: Jeff Beck, Cream, Yardbirds, John Mayall
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