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Le reunion dei Beatles: 1975-’80

Terza parte del nostro studio per ricostruire i momenti di collaborazione e di incontro tra i Beatles solisti. Per una lettura completa potete trovare la prima parte qui.

Nello specifico ci occupiamo degli anni compresi tra il 1975 e il 1980, dai tentativi di incontro tra John, Paul, George e Ringo al tragico epilogo.

1975

Stando al libro “Come Together: Lennon and McCartney in the Seventies” di Richard White, Paul andò a trovare John, gli raccontò che nel gennaio e febbraio del ’75 si sarebbe recato a New Orleans per registrare l’album “Venus and Mars” con gli Wings, e lo invitò a raggiungerlo. Ufficialmente la proposta si limitava a questo: niente reunion, niente session assieme, niente registrazione, nient’altro. McCartney però sapeva quanto Lennon desiderasse visitare la culla del jazz fin dal tempo dei Beatles, e forse sperava che trovarsi con l’ex compagno di scrittura musicale in uno studio di registrazione, immerso in quella atmosfera, probabilmente avrebbe fatto “scongelare” un po’ il solitario musicista. White sostiene che se John e Paul avessero registrato assieme, una reunion dei quattro Beatles non sarebbe stata lontana. Stando alle memorie di May Pang, Lennon era davvero interessato all’idea, sia di lavorare di nuovo con McCartney sia di visitare New Orleans: “Continuava a parlare di questo viaggio, e ogni volta che ne parlava, diventava più entusiasta”. John e May Pang stavano per preparare le valige, quando arrivò una telefonata: era Yoko Ono. La donna chiese al marito fuggiasco di raggiungerla nel Dakota Building, con la scusa di una cura contro la dipendenza da nicotina di cui soffriva. Lennon assicurò a May Pang che si trattasse di una cosa veloce, poche ore al massimo e sarebbe ritornato da lei. Non si fece più vedere, fine del “Lost weekend”, niente New Orleans e nessun riavvicinamento con Paul. (fonte)

Il 24 marzo Paul McCartney organizzò una festa per la fine delle registrazioni del suo album “Venus & Mars” a bordo della nave “Queen Mary”, ancorata a Long Beach Harbor (California). Tra i partecipanti vi era anche George Harrison.

Nel 1975 Lennon venne intervistato da Bob Harris per BBC2 e si dimostrò possibilista in merito ad una riunione dei Beatles. Oltre alle sue parole, colpisce il sorriso che fa all’inizio del filmato, quando chiede al suo intervistatore se voglia sapere se i Beatles torneranno assieme.

1976

Il 24 aprile McCartney si recò a casa di Lennon a New York, e assieme guardarono il “Saturday Night Live” in tv. Proprio in quella puntata il conduttore Lorne Michaels propose la cifra di 3000 dollari se i Beatles si fossero riuniti in trasmissione anche per una sola esibizione. L’idea divertì molto i due musicisti, e lo studio televisivo si trovava a pochi isolati di distanza dall’abitazione di Lennon, ma alla fine riunciarono perché si sentivano stanchi. La circostanza è stata confermata da entrambi in interviste successive, ed è al centro del film “Two of us” del 2000. È stata l’ultima volta in cui i due Beatles si siano visti. Clicca qui per un approfondimento.

In giugno Lennon scrisse “Cookin’ (In the Kitchen of Love)” per l’album “Ringo’s Rotogravure” di Starr. Sempre sullo stesso 33 giri John suonò il piano nel brano “A Dose of Rock’n’Roll”, mentre Paul e Linda McCartney registrarono i cori per la canzone “Pure Gold” sulla quale Ringo incise la sua voce. Harrison contribuì regalando un suo vecchio brano ma ancora inedito dal titolo “I’ll Still Love You”.

Come riportato in “The Rough Guide to The Beatles” di Chris Ingham, il produttore Bill Sargent offrì 50 milioni di dollari ai Beatles per un concerto di reunion in televisione, e non ricevendo risposta ne offrì 100. Nemmeno questa cifra ottenne il risultato sperato (vedi approfondimento).

1978

Il 26 aprile Harrison e Starr parteciparono allo special televisivo della NBC “Ringo” dedicato al batterista (video).

1979

Il 27 marzo a Tucson, Arizona, si tenne il matrimonio di Eric Clapton con Pattie Boyd. La coppia volle festeggiare l’evento anche in Gran Bretagna, con un ricevimento tenuto nel Surrey il 19 maggio, al quale presenziarono Paul, George e Ringo (vedi foto). Stando al libro “You Never Give Me Your Money” di Peter Doggett i tre, assieme allo sposo e ad altri musicisti, suonarono “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band,” “Get Back” e “Lawdy Miss Clawdy” (fonte).

Tra il 26 e il 29 dicembre in occasione del “Concerto per la Cambogia” Paul McCartney (che ne era co-organizzatore) invitò gli altri ex Beatles, ma alla fine presenziò solamente Paul con gli Wings. Per l’occasione venne formato un supergruppo con 30 rocker inglesi chiamato Rockestra che eseguì “Let it be” (video).

1980

Secondo il libro di Keith Badman “The Beatles: After the Break-Up” il 28 novembre John presentò una deposizione giurata contro i produttori del film “Beatlemania”, asserendo che questo danneggiasse la band in vista di un concerto di reunion, che era previsto per essere filmato e inserito nel documentario sul gruppo “The Long and Winding Road” (fonte).

Siamo giunti purtroppo all’8 dicembre 1980, giorno in cui John Lennon fu ucciso, che pose definitivamente la parola “fine” su di una possibile riunione della band in formazione completa. Non sappiamo e non possiamo sapere cosa sarebbe successo se questo non fosse accaduto. C’è da dire che i tentativi di avvicinamento avvenuti tra il 1971 e l’80 facevano ben sperare.

(Prosegue con le reunion dei Beatles 1981-’89)

— Onda Musicale

Tags: John Lennon, The Beatles, Ringo Starr, Paul McCartney, Reunion, George Harrison
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