John Lennon, Paul McCartney e George Harrison, prima di diventare i Beatles che conosciamo tutti, assieme a Ringo Starr, erano dei ragazzi uniti dal sogno comune della musica e suonavano assieme in una band chiamata Quarrymen.
Erano gli anni ’50 ed il rock e lo skiffle avevano ormai dilagato nella cara vecchia Inghilterra contagiando questi giovani ragazzi che, dopo una serie di concerti, decisero di incidere il loro primo disco.
È il 12 luglio del 1958 al Percy Phillips’ Sound Recording Services di Liverpool, il primo studio nella città inglese, ed è proprio lì che questi ragazzi danno alla luce il loro primo disco di acetato contenente una cover di Buddy Holly (“That’ll Be the Day”) ed un brano scritto da McCartney e Harrison (“In Spite of All the Danger”).
Registrazione molto rara e preziosa
Tale registrazione è oggi considerata una delle più preziose al mondo e verrà celebrata proprio nello studio di registrazione durante l’International Beatle Week del 26 agosto.
Lo studio è stato fondato dal veterano della Prima Guerra Mondiale Percy Phillips nel 1955 nella sua piccola casa a schiera che sarà anche addobbata per l’esibizione con tanto di cimeli storici dell’epoca. Ovviamente, tra questi, spiccherà il disco dei Quarrymen.
Il nipote Peter ha dichiarato alla stampa:
è stata una mia vecchia ambizione quella di pubblicare questo materiale. Il nonno è morto nel 1984 e ci sono rimaste tutte le sue attrezzature dello studio e questo archivio di dischi in acetato di cui ci siamo presi cura. Poi mio padre è morto un paio di anni più tardi e quindi mi hanno lasciato tutto questo. L’ho deciso nel 1987 non avendo mai letto del nonno un nessun pezzo di storia dei Beatles, infatti, se guardi alcuni di quei libri degli anni ’70 e ’80 nessuno ha mai menzionato Percy Phillips o i Quarrymen”.