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Paul McCartney e gli anni selvaggi della Beatlemania

Il celebre ex Beatles, Paul McCartney, ha dichiarato di bere un solo bicchiere di vino alla settimana dopo aver visto i problemi legati all’alcool di Ringo Starr durante i mitici giorni della Beatlemania.

Macca dà il merito di questo cambiamento ai suoi otto nipoti per averlo tenuto lontano dalle notti di baldoria con i Beatles che ha citato anche nel suo ultimo album Egypt Station.

Parlando con MOJO Sir Paul McCartney ha detto sarò sincero, ero solito essere strafatto e sbronzo. Alla domanda se non fosse necessariamente felice mentre prendeva droghe e alcolici durante la Beatlemania l’artista inglese ha risposto “esatto. Inoltre … ho molti amici che non bevono, perché devono esserlo, come Ringo e Joe Walsh che hanno esagerato. Quando stavamo crescendo tutti andavano al pub e bevevamo, ma soprattutto sembrava tutto abbastanza allegro. Ma quando ne parlavo con Ringo lui mi rispose ‘no, se mi dai della vodka devo finire la bottiglia’. Questo ti fa capire com’era con Ringo, si facevano cose pazze, ma non lo sapevi perché eri felice. E Ringo è veramente soddisfatto della sua vita”.

Alla domanda se il testo fosse autobiografico Sir Paul ha detto “ero abituato ad essere un po’ più pazzo rispetto ad ora. Ho otto nipoti. Non ho il tempo. Nonno non può stare seduto sulla sua poltrona con un grande spinello ed una bottiglia di tequila”.

Con il senno di poi McCartney ha detto che ha avuto dei periodi in cui si curava con il bere ed ha scritto canzoni in cui diceva che avrebbe mentito al suo dottore, in particolare dopo lo scioglimento dei Beatles.

Ero depresso e nel mezzo di questa orrenda merda dove qualcuno stava per prendersi ogni centesimo che abbiamo fatto. Non è stato facile e mi ha portato verso un periodo veramente difficile della mia vita. Lì mi sono definitivamente curato da solo ed ho bevuto più di quanto abbia mai fatto, ma l’ho superato”.

In sostanza ho esagerato. Bevevo whisky e ce n’era molto in Scozia. Quello che è successo con i Beatles, verso la fine, è stato molto costrittivo. Improvvisamente eri in un mondo aziendale, non è questo che si ottiene con la musica, eppure era lì. È diventato molto pensante quindi io e Linda siamo scappati con i bambini, ma i problemi di business erano ancora lì. Quindi ho pensato che stavo solo cercando di scappare nella mia mente. Avevo la libertà di bere qualunque cosa ogni volta che volevo. Potevo andare in studio, forse prendermi un altro drink, e così via. Sono arrivato ad un punto in cui Linda mi ha dovuto dire ‘senti, dovresti calmarti’ ed io ero ‘heeyyyy carino e confuso’ e non è certo una bella cosa da scrivere. Almeno, per me non lo è”.

 

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Tags: The Beatles, Ringo Starr, Paul McCartney, Joe Walsh, Beatlemania, Egypt Station
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