“Getting Better” è una canzone composta e registrata dai Beatles nel 1967, e fa parte del loro ottavo album, “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band“. (leggi l’articolo)
Paul McCartney crea la canzone basandosi su una frase ripetuta più volte dal batterista Jimmy Nicol. Alla vigilia del loro tour mondiale del giugno 1964, Ringo Starr ha una tonsillite e deve essere subito ricoverato di urgenza in ospedale. Senza tempo tecnico per poter sospendere i concerti, il manager della band Brian Epstein cerca un sostituto, nonostante la resistenza dei membri della band che ritengono più opportuno sospendere il tour fino al recupero di Starr.
George Martin suggerisce di ingaggiare un batterista di studio chiamato Jimmy Nicol, di 24 anni. In un solo pomeriggio Nicol deve imparare a suonare tutte le canzoni che il quartetto deve portare in tour. Durante le prove Paul e John chiedono ripetutamente Nicol se le cose vanno bene, visibilmente preoccupati. La risposta è sempre “It’s Getting Better!“.
Durante le prove ad Abbey Road, Paul vede il sole apparire da dietro le nuvole ed esclama “It’s getting better!”, gli venne in mente il timido Nicol e scoppia a ridere. L’idea per una nuova canzone è appena nata.
Il brano, che musicalmente risente dell’influenza di Penny Lane, è sorretta dagli accordi prodotti dalla chitarra di John Lennon, dal piano elettrico suonato da Paul McCartney, e dal produttore George Martin, che percuoteva le corde di un pianoforte direttamente con una mazza. Questo suono forte, stridente e ripetitivo conferisce al brano il suo caratteristico sound. George Harrison aggiunge il suono di un tambura indiano alla parte finale, accentuando l’impatto della canzone.
Il titolo del brano e la melodia suggeriscono un certo ottimismo, ma certe strofe hanno una connotazione negativa. Questo riflette le due contrastanti personalità dei compositori. In risposta al verso di McCartney, “It’s getting better all the time” (Va sempre meglio), Lennon replica, “It can’t get no worse!” (Non potrebbe andare peggio!) Lennon disse anche, che il verso: “I used to be cruel to my woman…” (Ero crudele con la mia donna…) si riferiva al suo passato da “duro”, quando non si faceva troppi scrupoli a trattare male le donne.
Inoltre, la canzone tratta dell’insofferenza nei confronti delle regole costituite, in particolar modo di quelle imposte dalla scuola. A tal proposito, nel testo del brano sono volutamente stati inseriti degli errori grammaticali.
Nella seconda strofa, i due autori hanno utilizzato l’espressione “Me used to be angry young man/ Me hiding me head in the sand” (“Me” ero un giovane arrabbiato / “Me” nascondevo la testa sotto la sabbia). L’uso di “me” anziché “I” è un altro modo di sfidare le rigide convenzioni imposte dal sistema scolastico.
Paul McCartney dichiarò in proposito: “Noi due ce l’avevamo molto con gli insegnanti che ti punivano troppo o che non ti avevano capito ai tempi della scuola.”
Una delle sedute di registrazione di “Getting Better” è celebre per un incidente che coinvolge John Lennon. Durante la sessione del 21 marzo 1967, mentre George Martin sta aggiungendo un assolo di piano alla canzone, Lennon dice che non si sentiva bene e che non riesce a concentrarsi. Ha preso per sbaglio una dose di LSD credendo di prendere un’anfetamina.
All’oscuro di tutto, George Martin porta Lennon sulla terrazza sul tetto degli Abbey Road Studios a prendere una boccata d’aria, e ritorna allo Studio 2 dove McCartney e Harrison stanno registrando.
Loro due sapevano il perché Lennon si sentiva male, e appena venuti a conoscenza di dove è stato portato, corrono velocemente sul tetto per riportarlo giù e prevenire un possibile incidente.
Il 14 settembre 1995, presso la casa d’aste Sotheby’s a Londra, viene venduto il manoscritto (scritto a mano da Paul McCartney) di “Getting Better“, per la cifra di 161.000 sterline.