E con oggi sono 52 anni per Nuno Bettencourt, all’anagrafe Nuno Duarte Gil Mendes Bettencourt nato a Praia de Vitória il 20 settembre del 1966, asso della chitarra famoso per la sua militanza negli Extreme ed in vari altri progetti.
Nuno nasce in Portogallo e si trasferisce, a quattro anni, con la famiglia a Boston dove studia musica come tutti i suoi fratelli.
Passando da uno strumento all’altro, il giovane Bettencourt giunge finalmente alla chitarra dimostrando un grande talento sia con l’acustica che con l’elettrica.
Nel 1985 si unisce agli Extreme del cantante Gary Cherone (canterà anche per Van Halen, Hurtsmile, Sammy Hagar eccetera) con i quali raggiunge una grande popolarità, soprattutto con l’album “Extreme II: Pornograffiti”, detto anche “Pornograffiti”, del 1990.
Tra i brani che lo rendono famoso al grande pubblico ci sono la ballata acustica “More Than Words” e la rockeggiante “He – Man Woman Hater” nella cui intro si sente anche “Il volo del calabrone” rivisitato dalla chitarra elettrica e dimostra la grande tecnica di Bettencourt.
Gli Extreme si sciolgono nel 1995 in seguito alla decisione del chitarrista di avviare una carriera solista, ma si riunirà alla band definitivamente nel 2007. Attualmente la band ha cinque album all’attivo dei quali l’ultimo, “Saudades de Rock”, risale al 2008.
Durante il periodo fuori dagli Extreme Bettencourt, fiero endorser Washburn, ha pubblicato il suo album solista, “Schizophonic”, nel 1997 ed ha collaborato con altre band ed artisti.
Tra questi ci sono Mourning Widows, Population 1, Satellite Party, Ozzy Osbourne, Steel Panther ed anche la popstar Rihanna. Una carriera davvero niente male!
Stefano Leto – Onda Musicale
