Anthony Kiedis (Grand Rapids, 1º novembre 1962) è un cantautore e attore statunitense, cofondatore e frontman del gruppo rock Red Hot Chili Peppers. È di origini lituane, inglesi, irlandesi, francesi, olandesi, spagnole, tedesche e pellerossa.
Come racconta in Scar Tissue, libro autobiografico scritto dallo stesso Kiedis nel 2004, Anthony nasce il 1º novembre 1962 al St. Mary’s Hospital di Grand Rapids, nel Michigan. Nasce dal matrimonio tra il padre John e la madre Peggy Nobel, entrambi americani. Dopo la nascita di Anthony la famiglia si trasferì in vari posti come Palm Beach, in Florida, per ragioni di lavoro. Il matrimonio tra John e Peggy non durò molto, infatti John tradì la moglie, successivamente ci fu il divorzio quando il piccolo Anthony aveva sei anni.
All’età di 11 anni si trasferisce dal padre a Los Angeles. Suo padre ebbe grande effetto su di lui quando crebbe. “Ho ereditato l’insaziabile desiderio di mio padre di conoscere tutte le donne più belle del mondo“. Quando viveva dal padre iniziò a sperimentare varie droghe, a 11 anni iniziò a fumare cannabis che il padre trafficava come spacciatore. Sempre in quella età inizia a far piccoli furti nei supermercati con gli amici d’infanzia. Anthony perse la verginità pochi giorni prima del suo dodicesimo compleanno con una ragazza diciottenne di nome Kimberley Smith, ”compagna” del padre in quel tempo.
Per quanto riguarda la sua carriera cinematografica, ha iniziato con il film F.I.S.T. in cui interpretava il figlio di Sylvester Stallone, e usava lo pseudonimo Cole Dammett.
Alla Fairfax High School conobbe un ragazzo australiano di nome Michael Balzary. Ai due si aggiunsero presto Hillel Slovak e Jack Irons, con i quali formarono i Red Hot Chili Peppers, esibendosi per la prima volta in un club di Los Angeles nel febbraio 1983.
Kiedis ha iniziato a fumare marijuana all’età di 11 anni, quando si trasferì a Los Angeles dal padre, che faceva un largo uso di droghe. Nella sua autobiografia ha raccontato che è stato proprio il padre, che spacciava, ad iniziarlo al consumo di marijuana e cocaina. Durante gli anni, Kiedis è spesso ricaduto nel tunnel della droga, in particolare cocaina ed eroina che sperimenta all’età di 14 anni, di cui parla nella canzone Knock Me Down e Under the Bridge. Il primo tentativo di disintossicarsi venne messo in atto dopo la morte dell’amico, nonché chitarrista della band, Hillel Slovak (morto per un’overdose di speedball). Viene anche molto colpito dopo aver assistito alla morte dell’amico River Phoenix.
Nel 1985 Kiedis fece da badante ad un ragazzo disabile, ma fu licenziato a causa dell’uso dei farmaci di quest’ultimo. Kiedis entrò in riabilitazione nel 1988 e rimase pulito fino al 1994, periodo in cui ricominciò a fare uso di droghe per poi smettere definitivamente nel 2000, dopo l’uscita dell’album Californication. Da allora non si è più drogato e non ha mai più bevuto alcolici.
Dopo oltre vent’anni di speculazioni, nel maggio del 2012 è stato confermato che il luogo in cui Kiedis era solito far uso di droghe, e che ha ispirato la canzone Under the Bridge, corrisponde a MacArthur Park, a Los Angeles. Lo scrittore Mark Haskell Smith lo ha individuato basandosi su interviste rilasciate dal cantante e sulla sua autobiografia, Scar Tissue. Nel 1992 Kiedis aveva confessato alla rivista Rolling Stone che il ponte si trovava nella periferia di Los Angeles, ma aveva affermato: “Non è importante, non voglio che le persone lo cerchino“.
Ha avuto un figlio con la modella Heather Christie. Il bimbo è nato il 2 ottobre 2007 e si chiama Everly Bear; il particolare nome è dovuto alla passione di Anthony per gli Everly Brothers, il secondo nome invece è stato scelto dalla madre.
Kiedis è vegetariano. La PETA lo ha eletto nel 2008 come vegetariano più sexy dell’anno. Nei primi cinque album della band, Kiedis alternava strofe rap e ritornelli melodici, ispirato da Grandmaster Flash and the Furious Five, Sly Stone e Stevie Wonder. A partire da One Hot Minute ha cominciato a cantare in modo più tradizionale e melodico, lasciando lo stile degli esordi a pochissimi brani.
(fonte wikipedia)