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Nancy Wilson: buon compleanno alla cantante americana

Nancy Wilson, all’anagrafe Nancy Lamoreaux Wilson nasce a a San Francisco il 16 marzo del 1954, ed è co–fondatrice degli Heart assieme alla sorella maggiore Ann Wilson.

Siamo negli anni ’60 e la British Invasion ha colpito in pieno l’America portando alla ribalta, anche nel Nuovo Mondo, band come Rolling Stones, Who, Kinks, ma soprattutto i Beatles che diventeranno celebri in America per la loro esibiziobe all’Ed Sullivan Show.

A vedere la trasmissione in quel particolare giorno di febbraio del 1964, oltre a tutto il resto degli Stati Uniti, c’erano anche le due giovanissime sorelle Wilson che vennero letteralmente incantate dai Fab Four. Quello fu l’inizio di tutto, la scintilla che scatenò ogni cosa e che fece prendere loro in mano la chitarra e la penna per scrivere i primi testi ed esibirsi in piccoli live non pagati.

Con la mente ed il cuore già proiettati al futuro le due sorelle Wilson fondano gli Heart nel 1972 unendo il loro amore per i rocker inglesi Led Zeppelin e la cantautrice canadese Joni Mitchell.

Nel 1976 esce il primo disco intitolato Dreamboat Annie al quale ne seguiranno una quindicina, l’ultimo Beautiful Broken è uscito nel 2016. Tra i singoli di maggior successo della band ricordiamo “Barracuda”, “What About Love” e “These Dreams”.

Oltre alla sua attività nelle Heart Nancy ha anche intrapreso una carriera da solista dove si è occupata di comporre anche colonne sonore di film come Jerry Maguire (1996), Quasi famosi(2000), Vanilla Sky(2001) ed Elizabethtown (2005) di Cameron Crowe, suo marito dal 1986 al 2010.

Detto questo analizziamo la strumentazione della Wilson. Per quanto riguarda le chitarre va subito detto che ha due modelli signature quali una Gibson Les Paul (Nighthawk Standard) ed una Martin acustica (HD – 35 Nancy Wilson).

Tra le altre sue numerose sei corde non mancano le fide Gibson (SG, Flying V e Les Paul Junior) e Fender (Stratocaster e Telecaster) assieme ad una Paul Reed Smith, una Washburn ed una Duesenberg. Per quanto riguarda le acustiche le scelte della chitarrista americana oscillano tra Epiphone, Martin e Takamine.

Alle testate Fender e Budda, invece, vengono aggiunti effetti quali Overdrive (Budda), Phaser (Electro – Harmonix), Riverbero (Electro – Harmonix), Booster (MXR) ed un Flanger (Toad Work) che prende il nome dal pezzo più celebre della chitarrista, Barracuda.

 

 

 

— Onda Musicale

Tags: The Who, The Rolling Stones, Joni Mitchell, Kinks
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