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10 giugno 1966: sono i Beatles ad utilizzare per la prima volta la tecnica della registrazione al contrario (backwards)

Per la prima volta viene utilizzata la tecnica del nastro suonato al contrario e l’idea viene a John Lennon, dei Beatles, durante le registrazioni di “Rain“.

Sembra infatti che la tecnica del nastro suonato al contrario (chiamata backwards) sia venuta, in modo del tutto casuale, proprio a John Lennon e ai Beatles nel 1966 durante le registrazioni di “Rain” e “Paperback Writer“.

10 giugno 1966: viene pubblicato il singolo “Paperback Writer”

“Rain” è un brano dei Beatles, pubblicato nel Regno Unito come la facciata B del singolo “Paperback Writer” il 10 giugno 1966. L’ispirazione del pezzo viene a John Lennon richiamando un’esperienza positiva di alterazione della propria coscienza indotta da qualche sostanza allucinogena, e infatti, “Rain” suggerisce l’idea di superare le circostanze materiali che ci circondano per raggiungere uno stato trascendentale di coscienza.

Nel brano risalta la prestazione di Paul McCartney

Il quale, nella circostanza, non usa il suo amato basso Höfner ma utilizza un nuovo basso Rickenbacker 4001. Anche la performance di Ringo Starr, per sua stessa ammissione, è considerata la migliore in assoluto del batterista; ma poiché l’idea e la registrazione del pezzo risalgono al periodo in cui il gruppo comincia ad essere incuriosito dall’uso degli effetti sonori riproducibili nelle incisioni in studio e ad acquisirne una certa familiarità (tecniche rintracciabili con maggiore evidenza nell’album Revolver ) un peso significativo è costituito dagli accorgimenti tecnici che vengono impiegati durante le registrazioni.

Non solo il basso

Oltre agli artifici utilizzati per incidere il basso – spostando l’altoparlante di fronte allo strumento e utilizzandolo come microfono (tecnica usata anche per Paperback Writer) – la base ritmica viene registrata a velocità accelerata e successivamente, in sede di riproduzione, è rallentata in modo da fare assumere al brano “un’atmosfera sospesa e stordita.” Infine, nella dissolvenza terminale del brano, si sente un nastro scorrere al contrario.

Uno sbaglio o una scelta consapevole?

Infatti, sia John Lennon che il produttore della band George Martin, ognuno citando i propri ricordi, hanno sempre rivendicato con forza la paternità di quell’innovazione; in pochi sanno che i Rain, band dalla quale in seguito nascono gli Oasis, si sono ispirati, per la scelta del loro nome, proprio alla canzone dei Beatles “Rain“, uscita come singolo il 10 giugno 1966 con “Paperback Writer” sul lato B.

— Onda Musicale

Tags: John Lennon, The Beatles, Paul McCartney
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