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Keith Richards e quella volta che definì Elton John “una vecchia cagna”

Keith Richards non le ha mai mandate a dire a nessuno. Potremmo dire che il chitarrista degli Stones non ha mai risparmiato critiche o “frecciatine” ad amici e colleghi. 

Qualche anno fa, quando ancora non esisteva internet e nemmeno  i social network, i cantanti ed i musicisti delle band si sfogavano durante le interviste. E Keith, in molte occasioni, ha detto la sua opinione. Senza peli sulla lingua.

Keith ha sempre elogiato i padri fondatori del rock ‘n’ roll, senza i quali – come lui stesso ha ammesso – oggi non sarebbe nulla, ma ha avuto parole poco carine nei confronti dei suoi contemporanei. Tra questi ce ne sono alcuni che Richards proprio non riesce a sopportare (lui userebbe un altro termine). Ma la sorpresa è che non si tratta solo di musicisti ma anche di amici e collaboratori vari.  

Al primo posto il buon Richards mette David Bowie il quale (secondo lui) era solo apparenza e niente sostanza probabilmente anche perché da sempre David Bowie ha unito il trasformismo alla sua arte musicale. Queste le sue parole sul “duca bianco”: “È tutto una posa. È tutto fottutamente una posa. Non ha niente a che fare con la musica, lo sa anche lui. Non riesco a pensare a cosa abbia fatto tanto da farmi rizzare i capelli.

Sul secondo gradino del podio Keith posiziona gli Oasis e nemmeno questo è una novità. Infatti Liam e Noel Gallagher non hanno mai nascosto di essersi fortemente ispirati ai Rolling Stones e ai Beatles. Ma la cosa non è mai piaciuta. A questo proposito Mick Jagger una volta disse: “Sono una me**a. Non puoi ballare, il nuovo album è impossibile“.

Keith aggiunge l’asso di briscola: “Questi ragazzi sono semplicemente odiosi. Crescete e poi tornate indietro e vediamo se riescono ad apprendere qualcosa”.

Ma non è tutto. Anche i Beatlesnon erano particolari fans degli Oasis e Paul McCartney li definì “disarmati” mentre il compianto George Harrison una volta disse di loro: “La musica manca di profondità e il cantante Liam è un dolore, il resto della band non ha bisogno di lui.”

Ma l’antipatia di Richards non si limita a Oasis David Bowie. Anche Prince è entrato nella sua particolare classifica. In una circostanza “il folletto di Minneapolis” aprì un concerto dei Rolling Stones ed è (forse) in questa occasione che iniziarono i dissapori con Richards. Chissà perchè.

Ecco le sue parole: 

È un nano sopravvalutato. Prince deve scoprire che cosa significa essere un principe. Questo è il problema nel conferire un titolo a te stesso prima che tu lo abbia dimostrato. Il suo atteggiamento quando ha aperto il nostro concerto è stato offensivo nei confronti del nostro pubblico. Non provi a prendere quel titolo quando sei davanti a una folla di fan degli Stones. È un principe che pensa di essere già un re. Buona fortuna”.

E arriviamo ad Elton John, una volta definito da Richards:

Una vecchia cagna, la sua scrittura è limitata alle canzoni sulle bionde morte“. Quella volta Sir Elton John rispose tuttavia per le rime: “Sarebbe terribile essere come Keith Richards. È patetico. È come una scimmia con l’artrite, che cerca di salire sul palco e sembrare giovane. Ho un grande rispetto per gli Stones, ma sarebbero stati migliori se avessero buttato fuori Keith 15 anni fa.

Ma non è tutto. Per quanto riguarda il capitolo Led Zeppelin, riferendosi a Robert Plant una volta disse: “La voce del ragazzo ha iniziato a farmi innervosire. Non so perché, forse è un po troppo acrobatico.

Mentre su John Bonham:

Adoro Jimmy Page, ma come una band, no, con John Bonham che rimbomba con un ritmo incontrollato. Jimmy è un artista brillante. Ma ho sempre pensato che ci fosse qualcosa di un po’ vuoto.

Ma arriva il turno anche dei Metallica. Insieme a Black Sabbath, la band heavy metal ha sempre dichiarato di aver trovato nei Rolling Stones la giusta ispirazione per la propria musica. Neanche di fronte ad un complimento del genere Keith Richards si è ammorbidito, anzi.

Questa la sua risposta: 

In milioni sono innamorati di Metallica e Black Sabbath. Io ho sempre pensato che fosse uno scherzo. Non so da dove venga l’ispirazione dei Metallica, ma se viene da me, allora ho fatto una cazzata”. Povero Ozzy….

Ecco altre sue dichiarazioni relative ad alcuni musicisti per così dire “presi di mira” nel corso degli anni:

BEE GEES: “Vivono nel loro piccolo mondo fantastico: basta vedere ciò di cui parlano durante le interviste, tipo quanti vestiti hanno, ecc… Sono cose da bambini, no?”.

JUSTIN BIEBER: “È solamente un pivello. La sua musica? Una montagna di m***a, non trovate?”.

BOB DYLAN: “Bob è un furfantello. Una volta mi disse che lui avrebbe potuto scrivere un pezzo come Satisfaction, ma io non avrei mai potuto scrivere Desolation Row. Gli ho detto che è proprio lì che lui stava, nella desolazione!”.

SEX PISTOLS: Non penso che basti dire tante volte la parola “merda” in tv e imparare a sputare davanti allo specchio, per essere una band”. Sid Vicious ha ribattuto: “Se Keith Richards prendesse fuoco, non mi degnerei neanche di pisciargli sopra per spegnerlo”.

GUNS N’ ROSES: Ammiro il loro coraggio. Però mi sembra tutta una posa: nel look, in tutto. Troppo costruiti per me”.

GRATEFUL DEAD: “Tantissima gente si è sbagliata, sui Grateful Dead. La loro musica è noiosa, suonano canzone dopo canzone senza arrivare da nessuna parte”.

GEORGE MICHAEL: “Dovrebbe tagliarsi quel pizzetto e ritirarsi. Musicalmente non vale nulla”.

Insomma, un mostro sacro del rock ‘n’ roll può permettersi di dire tutto, soprattutto quando tutti gli artisti presi di mira almeno una volta nella loro vita hanno suonato un suo pezzo. 

D’altronde, cosa ci si può aspettare da uno che sopravvisse ai bombardamenti nazisti, essendo cresciuto nella Londra della seconda guerra mondiale, che fu quasi fulminato sul palco nel 1965, che riuscì a fuggire dopo essersi svegliato tra le fiamme del suo letto incendiato da una sigaretta nel 1971, e che qualche anno dopo si fece accidentalmente una dose di cocaina bagnata con la stricnina. Solo per citarne alcuni.

Tutto il resto sono bazzecole….

— Onda Musicale

Tags: Keith Richards, The Rolling Stones, The Beatles, Led Zeppelin, Black Sabbath, David Bowie, Mick Jagger, John Bonham, Elton John
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