L’ex bassieta e genio creativo dei Pink Floyd Roger Waters ha proposto ai suoi fans una nuova versione in streaming di due grandi hit della discografia della band britannica. (guardala a questo LINK)
Il medley è stato registrato a distanza, mantenendo il distanziamento sociale ed ha visto impegnati, oltre allo stesso Waters (chitarra e voce) anche Dave Kilminster (chitarra), Joey Waronker (batteria), Jonathan Wilson (chitarra), Jess Wolfe (cori), Holly Laessing (cori), Guy Seffert (basso), Bo Koster (tastiere/hammond) e Jon Carin (piano e tastiere).
Roger Waters e la sua band hanno proposto “Vera” e “Bring The Boys Back Home“, due canzoni della discografia dei Pink Floyd contenute nel disco del 1979 “The Wall“.
Roger Waters, nella descrizione che accompagna il video per presentare il primo dei due brani (il quale cita direttamente Vera Lynn – la cantante inglese scomparsa lo scorso giugno – leggi l’articolo) ha scritto:
“La Vera in questione è Vera Lynn. È stata una cantautrice inglese, molto famosa durante la seconda guerra mondiale. Il suo più grande successo è stato ‘We’ll meet again’. Era generalmente nota come la ‘Forces sweetheart’. La nostra Vera, che è ricordata con molto affetto in Gran Bretagna, è morta sei settimane fa all’età di 103 anni. Ha avuto una vita piuttosto lunga, che sia benedetta.”
E ancora, in riferimeno al brano “Bring The Boys Back Home“: “Mio padre non tornò mai a casa, ma almeno nel 1944 stava davvero combattendo per difendere la sua casa”, si legge nella parte del testo di Waters che introduce “Bring the Boys Back Home”. Non come adesso. Ora i ragazzi combattono e muoiono nelle guerre coloniali in modo che qualche ricco stronzo può arricchirsi. Se dipendesse da me, li porterei tutti a casa domani.”
