Artista eccentrico e (di recente) sotto osservazione processuale per motivi inerenti all’amico Jonnhy Depp e alla relativa ex moglie che l’ha accusato d’ogni nefandezza (tra cui fare uso di sostanze psicotrope assieme allo stesso Manson, in barba agli obblighi paterni verso la figlia), Marylin Manson è un nome noto un po’ a tutti, amanti e non.
E poco c’entra la sua adesione alla Chiesa di Satana di LaVey o le sue abilità canore: Manson è un vero e proprio marchio di sé stesso capace di creare scalpore anche con semplici dichiarazioni contro le bellicose politiche estere del governo degli Stati Uniti d’America.
Il suo nome deriva da Marylin Monroe e Charlie Manson, il noto assassino nazista che rivedeva nei Beatles la rincarnazione dei cavalieri dell’apocalisse che – a sua detta – avrebbero salvato la razza bianca.
Comportamenti sregolati e osceni, si distingue subito nella scena musicale per le sonorità industrial e alternative metal. Ma vediamo un po’ di curiosità su uno degli artisti più discussi di sempre.
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A febbraio 2020 lanciò un hashtag in latino che tradotto recitava: “Siete sordi, ora sentirete”. Preannunziando il nuovo album e il relativo esordio del brano We are Chaos. A Manson piacciono molto gli studi di marketing e sovente ne fa uso;
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Nella sua autobiografia ufficiale di qualche anno addietro, sulla copertina v’è scritto “È dura la strada per l’inferno”. Una dedica particolarmente macabra ai genitori. “Possa Dio perdonarli per avermi messo al mondo”. Non si è mai compreso il reale motivo di cotanto astio verso i suoi genitori, sebbene si ipotizzi che li condanni per averlo costretto alla scuola episcopale, particolarmente antitetica al giovane Manson che, nonostante ancora non si fosse affermato come cantante, non nutriva grosse simpatia per il clero;
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Negli anni Settanta scoprirà, assieme a un suo amico, una cantina segreta del nonno in cui v’erano giochi sessuali d’ogni genere. E della biancheria intima femminile con cui il nonno, probabilmente, soleva travestirsi. Fu proprio dai cassetti di questa cantina che rubò al nonno un fallo finto che poi nascose in un armadietto di un insegnante della suddetta scuola episcopale. Il motivo? Farsi espellere. Ma ne parleremo al prossimo punto;
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Dicevamo che cercò anche d farsi espellere dalla scuola episcopale. La madre voleva una certa tipologia dio educazione cattolica. Era pressoché contestata la musica metal, presa come esempio di satanismo, e si punivano comportamenti dediti al materialismo come mangiare merendine e dolciume d’ogni genere. In verità a Manson tutto questo andava stretto e cercò di cambiare scuola. Visto che i genitori non volevano accontentarlo nella richiesta, ideò diversi modi per farsi cacciare. Iniziò, ad esempio, a diffondere una rivista ironico-pornografica, o a spacciare di nascosto merendine. Giunse persino a vendere (a prezzo altissimo) musicassette metal salvo poi riprendersele dagli studenti-acquirenti poiché la scuola episcopale vietava tassativamente di tenere il lucchetto agli armadietti. Vi riuscì? Giammai. Anzi, l’unico trasferimento che ottenne fu in altra scuola altrettanto religiosa quando i genitori traslocarono nella bella California;
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Manson in realtà non voleva diventare un cantante bensì un poeta. Si recava spesso in un locale poco distante dall’abitazione dei suoi genitori. Lì recitava poete originali o riprendeva passi dei più celebri artisti. Peccato fosse un piccolo localino che a stento riusciva ad ospitare venti persone. Le chance di affermarsi in tal senso erano pressoché remote e difatti non sortirono alcun cambiamento nella sulla carriera lavorative. Tuttavia, come da lui specificato nella sua biografia, fu una esperienza fondamentale per avvicinarsi al concetto di rima e quindi per poi redigere i successivvi testi musicali coi quli si sarebbe affermato nel mondo della musica e del rock.
Daniele Martignetti – Onda Musicale