Love in an Elevator è una delle più belle canzoni della rock band statunitense Aerosmith. Il brano è stato scritto dal leader della band Steven Tyler e dal chitarrista Joe Perry. Dietro al grande successo della canzone, che regalò alla band la loro prima nomina ai Grammy Awards, non tutti sanno che c’è una storia realmente accaduta.
Love in an Elevator è presente all’interno dell’album Pump. Come tutte le tracce del disco, anche questa è stata registrata nella prima metà del 1989 ai Little Mountain Sound Studios di Vancouver, in Canada. La natura del testo del brano è emerso proprio durante il processo di composizione, in cui Steven Tyler non poteva esimersi nel raccontare ai suoi colleghi e al suo pubblico come gli è arrivata l’ispirazione. Il leader degli Aerosmith ha affermato che l’idea per il testo della canzone gli è stata ispirata da un’esperienza che aveva avuto in un hotel, nel quale stava praticando un rapporto sessuale con una ragazza in un ascensore.
Stando a quanto raccontato dal cantante, pare proprio che Steven Tyler si sia ritrovato in ascensore di un albergo con una giovane ragazza. Quando preme il pulsante del piano dove dovevano andare, invece l’ascensore decide di dirigersi verso il seminterrato. Ed è proprio in questo frangente che i due iniziano ad amoreggiare. Ma non hanno fatto i conti con le porte che si aprono improvvisamente e si ritrovano davanti una famiglia che li guarda a bocca aperta. Chissà cosa avranno pensato quelle persone quando hanno sentito il racconto dell’evento in una canzone che ha avuto un successo planetario.
Il brano è stato pubblicato nell’agosto del 1989 come singolo di lancio del decimo album in studio del gruppo, Pump, pubblicato nel settembre dello stesso anno. La canzone è stata prodotta da Bruce Fairbairn, che nel pezzo suona anche la tromba ed è presente nei cori. Fin dal 1989, Love in an Elevator rappresenta da sempre un punto fermo nelle scalette dei concerti degli Aerosmith, in quanto non solo rappresenta una delle canzoni preferite dal gruppo, ma anche dai loro innumerevoli fan di tutto il mondo. Inoltre in concerto, Steven Tyler è solito cambiarne il testo, rendendolo per certi versi più controverso e carico di profanità.
La canzone ha raggiunto il primo posto della Mainstream Rock Songs e la posizione numero 5 della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti. L’anno dopo il suo lancio, il brano regalò agli Aerosmith la loro prima nomination ai Grammy Awards per la Miglior performance rock di un duo o un gruppo, perdendo tuttavia in favore del supergruppo The Traveling Wilburys.