Il film-concerto dei Pink Floyd a Pompei nel 1971, diretto dal regista scozzese Adrian Maben, è stato uno dei massimi momenti di incontro fra cultura e musica di tutti i tempi.
L’evento è stato senza dubbio un momento storico, tanto che a distanza di tanti anni viene ancora considerato uno dei concerti più belli di tutti i tempi. Ricordiamo che non c’era pubblico perché erano in atto le riprese del film.
I Pink Floyd all’epoca non erano ancora famosissimi e nessuno, davvero, poteva immaginare la carriera stratosferica che avrebbero fatto negli anni successivi. Solo due anni dopo avrebbero dato alla luce quello che è probabilmente il disco più bello di tutti i tempi: “The dark side of the moon”.
Ai giorni nostri quel concerto rivive in 250 scatti fotografici. E’ la mostra-concerto a Pompei, con foto e momenti musicali per ricordare una delle band più influenti del progressive rock, che si esibì tra gli scavi proprio a Pompei, nell’Anfiteatro. Si tratta di immagini e suoni unici, che riportano indietro nel tempo fino al 1971, precisamente dal 4 al 7 ottobre.
Nella circostanza i Pink Floyd si accorsero solo sul posto di non disporre di energia elettrica a sufficienza per alimentare le sofisticate attrezzature di cui disponevano, costringendo gli organizzatori ad utilizzare un lunghissimo cavo elettrico che partiva direttamente dal Municipio della cittadina campana,
La mostra fotografica, che si chiamerà Live@Pompei, sarà allestita all’interno del Municipio e sarà completamente gratuita. Sarà attiva dal 4 luglio fino alla fine del mese.
Sono in programma diverse iniziativa parallele in contemporanea alla mostra, come l’esibizione di alcune cover band dei Pink Floyd che suoneranno l’8 e il 18 luglio.
Per stessa ammissione del regista Adrian Maben, curatore della mostra, è stato fondamentale il contributo de “i ragazzi degli scavi‘, i quali si nascosero, eludendo i copntrolli, e riuscirono ad assistere all’intero concerto che, ricordiamolo, non era visibile da alcuno.
L’esposizione è promossa dal Comune di Pompei.
Stefano Leto