Il nuovo singolo della bella e brava Emma Marrone si intitola “Arriverà l’amore” ed è uscito nella giornata di ieri anche in programmazione radiofonica.
«L’amore di una bambina per il suo sogno, – spiega Emma – l’amore che si spezza davanti agli occhi dei più piccoli e degli indifesi, l’amore che non si può dire, l’amore che qualcuno non vuole ancora vedere ma esiste, l’amore per se stessi che molto spesso viene meno, come la fiducia e il coraggio di continuare a credere in qualcosa di vero. L’amore ha tante forme e tante vite, muore e si rigenera più forte di prima, l’amore dovrebbe venire prima di ogni cosa»
Sono queste le parole della cantante salentina pubblicate sulla sua pagina Facebook e a descrizione del video che accompagna l’uscita del brano.
«L’amore – scrive ancora Emma – arriva nelle nostre vite. L’amore guarisce. L’amore non ferisce, non deride e non uccide nessuno. Io canto questo amore perché ci credo. Ci metto l’anima e la faccia senza abbassare lo sguardo, è il mio dovere! Con il cuore pulito si può andare ovunque senza avere paura».
Nel video, scritto e ideato dalla stessa Emma, lei è spettatrice di una violenza su una donna che avviene da parte del marito e davanti all’innocenza del proprio figlio. Altro tema del video è un episodio di omofobia che vede come protagonisti due ragazzi “colpevoli” di volersi abbracciare in pubblico.
Entrami gli episodi sono stati vissuti realmente da Emma, nei mesi scorsi ed in modo del tutto casuale, proprio mentre era impegnata in studio di registrazione.
Uno dei messaggi della canzone “Arriverà l’amore” è proprio che bisogna saper sopratutto amare se stessi, anche con le proprie ferite, quelle che ci rendono unici, speciali e più belli.
A questo proposito si può notare e apprezzare una scena del video in cui Emma canta, facendolo risaltare, proprio questo messaggio parlando a se stessa “faccia a faccia”.
A proposito del brano e del messaggio contenuto proprio nel titolo della canzone, la stessa Emma Marrone ha affermato; «Questo sentimento non deride e non uccide nessuno»
Stefano Leto