Patricia Lee Smith nasce a Chicago il 30 dicembre 1946. È una cantante, musicista e poetessa statunitense soprannominata la sacerdotessa del rock.
Patti Smith entra nel mondo della musica a ventotto anni, dapprima con timidi readings di poesia e suoni (con il chitarrista Lenny Kaye) poi con singoli di etichette indipendenti, infine con un album prodotto da John Cale. Horses del 1975 fa epoca: per la voce passionale e inebriata, per la visionaria qualità poetica (dylaniana, morrisoniana per certi versi) e per la sferza della musica, un nudo rock elettrico che qualcuno chiamò “punk”, anche se quel termine avrebbe preso poi un’altra piega con l’avvento dei Sex Pistols e delle band britanniche.
Per quattro anni fino al 1979 Patti è la regina di un rock intelligente e nuovo, ammaliando i critici ma visitando anche le classifiche (“Because the Night“, scritta con Bruce Springsteen) e riuscendo a mantenere credibilità nei passaggi più spericolati, come quando nelle note al quarto album, Wave, inserisce una foto di Papa Luciani e la scritta “la musica è riconciliazione con Dio“.
Nel 1979 dopo un trionfale tour italiano, Patti Smith annuncia a sorpresa il suo ritiro dalle scene, e sposa Fred ‘Sonic’ Smith, chitarrista degli MC5, dal quale avrà 2 figli: Jackson nel 1981 e Jessica nel 1987.
Nel 1988 pubblica un disco gradevole ma sospeso a mezz’aria, Dream of Life, a cui seguirono altri anni di silenzio. Nel 2006 entra a far parte della Rock and Roll Hall of Fame.
Negli anni Novanta il paesaggio cambia drasticamente. Patti perde il fidato pianista Richard Sohl e Robert Mapplethorpe, compagno della bohème giovanile, il fratello Tod e soprattutto il marito Fred, morto per un attacco di cuore.
Torna allora a fare musica e completa l’album che da tempo progettava insieme a Fred e lo completa nel 1996, con il nome di Gone Again.
Negli anni successivi continua con una produzione regolare e frequenti incursioni sui palcoscenici di tutto il mondo e le sue canzoni continuano a mirare ai dolori e alle follie del mondo: l’invasione cinese del Tibet, la morte di Ginsberg e Burroughs, il Vietnam, Madre Teresa e il mito di Ho Chi Minh, a cui Patti dedica il suo album del 2000, Gung Ho.
Nel disco Trampin’ del 2004 c’è una piccola apparizione della figlia Jessica e tra i brani contenuti anche “Radio Baghdad“, improvvisato in studio con il suo nuovo compagno Oliver Ray, in cui immagina una mamma irachena che canta una ninna nanna al figlio una notte, mentre cadono le bombe.
Nel 2007 pubblica il disco Twelve, decimo album della sua produzione, e costituito da 12 tracce che sono cover di artisti vari quali Jimi Hendrix, Nirvana e altri.
L’ultima sua produzione risale al 2102 con l’album Banga, undicesimo disco della cantante americana e il primo di inediti dopo ben 8 anni.
Una delle sue ultime apparizioni televisive la vede ospite nel format The Voice of Italy insieme a Noemi, Pelù e Riccardo Cocciante. Nella circostanza esegue uno dei suoi cavalli di battaglia: Because The Night.