Ormai è opinione diffusa che la storia dei Motorhead si sia conclusa con la scomparsa del suo fondatore Lemmy Kilmister, scomparso solo pochi giorni fa.
A suggellare il concetto ci ha pensato il batterista della band Mikkey Dee, che il cantante aveva definito “il migliore del mondo” nel suo ultimo concerto, e lo ha fatto con una dichiarazione rilsciata alla rivista svedese Expressen: “I Motorhead sono finiti, è certo. Lemmy era la band, che resterà viva nella memoria di molti. Non faremo più tour nè tanto meno dischi. Ma il marchio sopravviverà e Lemmy resterà nel cuore di tutti“.
Il 52enne svedese Mikkey Dee ha raccontato che il manager ha avvertito la band della terribile diagnosi che aveva colpito Lemmy il 27 dicembre, il giorno prima che morisse a conferma che la malattia lo aveva colpito recentemente ed in una forma molto aggressiva.
Nella circostanza Dee racconta che Lemmy sembrava avere accettato la notizia con il suo stile: “Quando è tornato a casa, ha detto ‘Mi sono fatto una bella corsa, fan***o’ e poi sostanzialmente si è coricato ed è morto“.
Il grande Lemmy è stato molto impergato finno alla fine e l’ultimo suo concerto lo ha fatto il giorno 11 dicembre in Germania, a Berlino, solo 15 giorni prima di morire.
Tuttavia l’amico Dee si era accorto dell’improvviso aggravarsi delle condizioni di salute di Lemmy: “Spendeva tutte le sue energie sul palco ed al termine era stremato. E’ incredibile che sia riuscito a terminare il tour“.
Stefano Leto