Sacha Baron Cohen, 44 anni, è un attore comico britannico che ha vinto un Golden Globe come miglior attore protagonista nel film di Larry Charles, “Borat”.
Alcuni mesi fa, esattamente nel 2013, l’attore rifiutò inaspettatamente di interpretare il ruolo di Freddie Mercury nel film dedicato al leader dei Queen, come annunciato alla presentazione della pellicola nel 2010.
Recentemente l’attore londinese ha chiarito le ragioni del suo rifiuto con queste parole: “Vogliono proteggere l’eredità della band lasciando fuori la vera storia di Mercury. Dopo il mio primo incontro già avevo capito che mai avrei portato avanti il progetto, perché un membro della band mi disse: ‘questo è un grande film di genere, perché accadrà una cosa sorprendente nel mezzo’. E io, ‘ma dai, e cosa succede nel mezzo del film?. E lui, ‘Freddie muore‘. E io, ‘allora è un po’ come Pulp Fiction, dove la fine si trova in mezzo e il mezzo alla fine? Mi piace, un’idea interessante’. E lui, ‘no no no. Non hai capito’. E io, ‘aspetta un minuto, allora cosa dovrebbe succedere nella seconda metà del film?’. E lui, ‘be’, vediamo come la band ha portato avanti il progetto, con quale forza’. E io allora ho detto, ‘ascolta, nessuno vuole andare a vedere un film in cui il personaggio principale muore di AIDS per poi vedere cosa succede alla band.”
La replica di Brian May, chitarrista della band, non si sono fatte attendere.
“Sacha ha fatto lo stronzo. Ci siamo divertiti, abbiamo condiviso molte idee, ma da quando se n’è andato ha detto un sacco di stronzate. Perché avrebbe dovuto andarsene per dire che non volevamo fare un film coraggioso? Siamo forse i tipi di persone che hanno mai cercato di nascondere la verità? Non credo.”