In primo pianoMusica

17 aprile 1973: “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd diventa disco d’oro

Il 17 aprile 1973 è certamente una data particolare per i Pink Floyd. Infatti, proprio in quel giorno “The Dark Side of the Moon” diventa disco d’oro negli Stati Uniti.

E stiamo parlando del disco unanimente riconosciuto come il loro capolavoro. Si tratta del loro ottavo disco, che segue “Obscured by the Clouds” del 1972. Da quel momento ad oggi, secondo fonti dell’industria discografica, il disco dei Pink Floyd ha venduto cinquanta milioni di copie in tutto il mondo tanto che la EMI (leggi l’articolo) decide di dedicare un intero stabilimento in Germania alla produzione del disco.

Il paradosso, almeno in un primo momento, è che il disco non raggiungerà mai la prima posizione nel Regno Unito. Cosa ben diversa invece avviene sul mercato americano, dove il disco, in un primo momento,  rimane in vetta per soli sette giorni, per lasciare il posto ad un disco di Alice Cooper dal titolo “Billion Dollar Babies“. E’ il mese di marzo del 1973 ma in seguito “The Dark Side of The Moon” rimane ben piantata in vetta per 741 settimane, fino al 1988.

Ma la storia dell’album, davvero uno dei più belli della storia della musica mondiale e dei Pink Floyd, non finisce qui. Registrato agli Abbey Road Studios di Londra fra il 1972 e il 1973, vede l’utilizzo di tecniche di registrazione innovative come la registrazione multi-traccia e l’utilizzo di nastri magnetici. Il tecnico del suono è Alan Parsons.

Il disco stabilisce infatti nel corso degli anni un record che è rimasto inviolato fino ai giorni nostri: rimane presente nella Billboard 200 americana per più di 840 settimane, di cui ben 741 consecutive dalla data della sua uscita nel 1973 all’aprile del 1988. La certificazione come disco di platino viene istituita solamente il 1º gennaio 1976, pertanto il riconoscimento di questo unico disco d’oro perdura fino al 16 febbraio 1990, giorno in cui all’album vengono attribuiti ben 11 dischi di platino.

Il 4 giugno 1998 la RIAA, (Recording Industry Association of America), ne assegna altri 4, facendogli quindi raggiungere la considerevole quota di 15. Si stima che, solo negli Stati Uniti d’America, una persona  su quattordici, sotto i 50 anni di età, possegga o abbia posseduto, una copia del disco.

Come dargli torto?

 

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd, Alan Parson, The Dark Side of the Moon, Emi, Alice Cooper, Abbey Road Studios
Sponsorizzato
Leggi anche
Echoes from Pompeii: special guest Adrian Maben
Pete Doherty: il nuovo singolo è “The Worls in our Playground”