In una recente interessante intervista rilasciata all’emittente britannica Radio BBC4, Paul McCartney ha fatto delle considerazioni che hanno stupito molte persone.(guarda il video in lingua originale)
Sir Paul McCarteny ha infatti candidamente ammesso di essere caduto in una forte forma di depressione quando si sciolsero i Beatles. Eravamo nel 1970.
L’ex bassista e cantante della band ha parlato anche del suo rapporto personale con John Lennon, morto a New York l’8 dicembre 1980 per mano di uno squilibrato che lo uccise nei pressi della sua residenza, il Dakota Building.
“Il nostro rapporto migliorò subito prima della sua morte – ha detto Paul.“ In passato McCartney aveva già chiarito il suo affetto e la stima per Lennon, manifestate anche con queste parole: “Uno dei miei più bei ricordi di John è quando ci mettevamo a litigare. Succedeva che io non ero d’accordo con lui su qualcosa e finivamo per insultarci a vicenda. Passavano un paio di secondi e poi lui sollevava un po’ gli occhiali e diceva “è solo che sono fatto così…“. Per me quello era il vero John e in quei rari momenti lo vedevo senza la sua facciata, quella corazza che io amavo così tanto, esattamente come tutti gli altri. Era un’armatura fantastica ma era davvero straordinario quando sollevava la visiera e lasciava intravedere quel John Lennon che aveva paura di rivelare al mondo.”