Scritto, diretto e interpretato dallo statunitense Sylvester Stallone, Rocky IV è il sequel degli altri Rocky, celeberrimi film incentrati sull’omonimo pugile semi-immaginario che ha segnato indissolubilmente la vita di molti di noi.
La trama del quarto film è nota ai più, con Rocky che, dopo la morte sul ring dell’amico Apollo Creed per via dei guantoni del sovietico Ivan Drago, accetta di sfidare il russo in un indimenticabile incontro nella sera del 25 dicembre, a Mosca.
Niente soldi, nessun titolo, solo la dimostrazione della forza degli USA contro l’allora Unione delle Repubbiche Socialiste Sovietiche in un mix di vicende personali e Guerra Fredda conclusosi col trionfo dello “stallone italiano” e la storica: “Se io posso cambiare, se voi potete cambiare: tutto il mondo può cambiare!”.
Record di incassi, il successo planetario della pellicola è dovuta anche al perfetto castonamento di alcune canzoni che enfatizzano al punto giusto sentimenti, drammi e voglie di revanscismi. La colonna sonora di Rocky IV venne pubblicata contemporaneamente all’uscita del film nella sale cinematografiche, riscuotendo subito enorme successo.
Tra queste, spiccano tre pezzi, ancor oggi annoverate tra i masterpiece del rock. E degli sportivi (leggi l’articolo).
Burning Heart
Cantato dai Survivor, band har rock statunitense, accompagna Rocky e staff durante l’atterraggio nelle gelide terre russe. Fu lo stesso Stallone a suggerire di modificare le parole iniziali del ritornello da “In the human heart just about to burst” (“nel cuore umano in procinto di scoppiare”) in “In the burning heart just about to burst” (“nel cuore ardente in procinto di scoppiare”).
Heart on fire
Singolo di John Cafferty etichettato Scotti Bros. Correlato indissolubilmente alle scene in cui Rocky, dopo il discorso della moglie Adriana, inizia ad allenarsi seriamente, in maniera piuttosto rustica e spartana. Sottile la volontà di Stallone di evidenziare il doping e l’eccesso di macchinari ginnici nell’allora mondo sovietico-comunista ben rappresentanto dal fisico statuario, e dalla potenza, dell’antagostista Drago.
Eye of tiger
Altro celebre estratto dei Survivor. Il video di Eye of the Tiger fu uno dei primi a ricevere forte visibilità sulla neonata MTV. Nel video il cantante e frontman David Bickler cammina a testa alta su un marciapiede, seguito a ruota dagli altri membri dei Survivor. Il gruppo si sposta successivamente in un magazzino, dentro il quale comincia a eseguire la canzone.