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Bon Jovi ha aperto un ristorante dove i poveri non pagano

Il rocker di origini italiane Bon Jovi, non solo è una delle più grandi rock star internazionali, ma eccelle anche in un altro genere di imprese. Forse più importanti.

John Francis Bongiovi Jr, meglio noto solo come Bon Jovi, ha infatti recentemente aperto il secondo suo secondo ristorante in America, precisamente nel New Jersey. Con una singolare particolarità.  I suoi, infatti sono ristoranti per chi non può pagare il conto, a disposizione anche per chi non è in grado di pagare il conto.

I suoi ristoranti nascono per chi non può pagare il conto, non per chi vuole “fare il furbo“. Infatti, onde evitare di trovarsi il locale pieno di scrocconi e mangiapane a tradimento, il buon John precisa che chi entra nei Soul Kitchen – questo il nome dei locali – senza aver la possibilità di pagare il conto, potrà o effettuare una donazione a partire da 10 dollari, oppure offrire il proprio lavoro come volontario in cucina, in sala o ovunque ve ne sia bisogno.

In una società dove una famiglia su cinque vive in povertà e dove un americano su sei non può permettersi di mangiare, era l’ora di aprire questo tipo di locali”, ha detto il musicista alla conferenza stampa di inaugurazione del locale.

Inoltre, c’è da segnalare il fatto che il nuovo ristorante si trova a Toms River, in New Jersey (Dove Bon Jovi è nato), una delle zone più devastate dall’uragano Sandy nel 2012, e che ha gettato migliaia di persone in povertà.

Un applauso al rocker, per una volta fuori da un luogo dove si esibisce con grande abilità (stadio, teatro) e dove tante volte ha cantato  “My heart is like an open highway”. Questa volta il titolo è davvero azzeccato.

 

— Onda Musicale

Tags: Bon Jovi
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