In primo piano

David Gilmour a Vienna: concerto nella patria di Mozart

Vienna era, un tempo, sede diartisti come Mozart, Beethoven, Schubert e Strauss, e non facevano affatto della cattiva musica….

I due concerti di David Gilmour a Vienna si tengono al Castello di Schloss Schönbrunn e basta andare a farsi un giro su Google per vedere quale fantastica location sia. Su una superficie di circa 500 acri, il parco spettacolare del castello vanta giardini ben curati, grandi fontane, sculture in marmo, un labirinto,una voliera, una serra (che era il più grande serra in Europa, quando è stata costruita), una cappella, un museo, e anche uno zoo. (Sì, lo zoo più antico del mondo.)

Qui i brani suonati domenica 27: 5am, Rattle That Lock, Faces Of Stone, Wish You Were Here, What Do You Want From Me, A Boat Lies Waiting, The Blue, Money, Us And Them, In Any Tongue, High Hopes.
Astronomy Domine, Shine On You Crazy Diamond, Fat Old Sun, Coming Back To Life, On An island, The Girl In The Yellow, Dress, Today, Sorrow, Run Like Hell.

Time/Breathe(rep), Comfortably Numb.

Da Floyd Channel: “Gilmour e band in ottima forma. Tra i brani a rotazione, Astronomy, fat old sun,, Coming back to life, Sorrow. Stupenda location, ma con grossi limiti di visibilità, in particolare i settori laterali davanti, venduti a prezzo elevato, tagliano ad angolo la visuale del palco, e gradualmente impediscono di vedere tutto mr. Screen… Anche la zona in piedi, posta dopo quella con i posti numerati, mi è sembrata poco agevole, anche per la presenza dalla torre regia luci e mixer, a fare da muro. A parte qualche gruppetto più interessato alle birre e a chiacchierare sui pezzi … ( grrr ), l’organizzazione austriaca è ferrea, non fa entrare macchine fotografiche o videocamere… no, non ci sono eccezioni, ti rimandano indietro, al limite hanno dei depositi. Anche l’inizio alle 20 spaccatissime fa scorrere tutto il primo set con la luce, quindi poca atmosfera e non risalto alle luci. Più i primi tre pezzi con la gente che cerca il posto, creando un’atmosfera distratta, tipo sagra della porchetta… ook, torniamo alle cose belle? Questo tour sta crescendo, e possiamo pensare che su questo stile sia l’ultimo che farà. Da questa settimana saremo noi italiani ad ospitarlo, e sarà un grande saluto e un grazie per quello che lui è gli altri ci hanno regalato in tutti questi anni. Ciao a tutti, a domani !

(tratto da Pink Floyd Italia – link)

— Onda Musicale

Tags: David Gilmour, Vienna, Mozart
Sponsorizzato
Leggi anche
Bon Jovi ha aperto un ristorante dove i poveri non pagano
Tributo ai Pink Floyd: un omaggio targato All Star