“There is a house in New Orleans. They call the Rising Sun. And it’s been the ruin of many a poor boy, and God, I know I’m one”, forse tra le intro più malinconiche di una delle altrettanto più note canzoni proveniente dal vastissimo universo del folk americano.
La canzone in questione è “The House of the Rising Sun” (leggi qui l’articolo), vecchia canzone risalente all’Ottocento, resa celebre dalla versione degli Animals, capitanati da Eric Bourdon, negli anni ’60.
Gli anni della famosa british invasion con gruppi come Rolling Stones, Beatles e Who. Gruppi che hanno segnato una generazione e continuano ancora oggi ad ispirare migliaia di persone ed appassionati di musica.
Questa canzone ha avuto grandi interpreti sia all’epoca, con Bob Dylan e Joan Baez, sia ai giorni nostri. Tra questi è present il gruppo alternative metal dei Five Finger Death Punch che si erano già distinti per la omonima cover dei Bad Company, gruppo inglese guidato da Paul Rodgers.
Comunque sia, il video incomincia con l’incontro con dei misteriosi uomini in nero dopo una festa nel deserto, decisamente sopra le righe, in uno scenario in equilibrio tra il post – apocalittico, “Mad Max” o “Ken il guerriero” per intenderci, dove i nostri sono armati e ricevono un altrettanto misteriosa valigetta.
Fischio iniziale e poi comincia la canzone vera e propria. La voce del cantante Ivan Moody, inizialmente, sembra provenire da un vecchio megafono sorretta da poche e note e laconici giri di batteria. L’iniziale tranquillità viene scossa dai riconoscibilissimi giri del chitarrista Zolthan Bathory.
Un’altra festa, finita questa volta diversamente, ed un’altra folle corsa nel deserto in una rocambolesca fuga per scampare agli uomini in nero.
Rocambolesca come la batteria che si intensifica sempre di più assieme al ritmo, sempre più incalzate e martellante, per una versione diversa dal cupo folk proposto dai White Buffalo.
Da ricordare che la versione di questi ultimi, cambia leggermente il nome della città, è stata utilizzata come colonna sonora per il telefilm americano “Sons of Anarchy”.
Ad ogni modo, la versione dei FFDP è presente nel loro album, il quinto, “The Wrong Side of Heaven and the Righteous Side of Hell, Volume 2” del 2013.
A questo link potete vedere il video della band americana mentre, a questo, quello della storica band inglese. A voi il giudizio.