Tra i vari tributi ai mitici Pink Floyd, l’Italia annovera già band come Elio e le Storie Tese (link) e Pitura Freska (link), ma anche il mondo del rap non è da meno grazie pugliese Caparezza (nato Michele Salvemini), chiamatosi così per il taglio di capelli.
Egli ha sempre fatto citazioni appartenenti al mondo del rock, dei videogiochi e dei fumetti, una tra le sue più grandi passioni, dimostrando una grande versatilità oltre che ad una moltitudine di interessi ed ispirazioni.
Basti pensare alle sue collaborazioni con artisti che non appartengono all’ambito rap come il cantante reggae Alborosie (nato Alberto D’Ascola) e Tony Hadley (storica voce degli albionici Spandau Ballet). Entrambi hanno collaborato per l’album “Il sogno eretico” del 2011.
Ha collaborato anche con il conterraneo Al Bano per il brano “Vieni a ballare in Puglia” che compare assieme al rapper di Molfetta nel videoclip.
Ma veniamo al tributo ai Pink Floyd. In “Cover” (tratta da “Museica” del 2014) cita apertamente il famosissimo “The Dark Side of the Moon” cantando così, “casomai mi cercaste/sono tra le carcasse di Master Of Puppets/come uno spettro veglierò su di voi/dalla faccia oscura della luna dei Pink Floyd”.
Assieme ai Metallica vengono citati anche Queen, Van Halen e Nirvana, giusto per fare qualche esempio di ascolti.
Invece, nel precedente “Il sogno eretico” del 2011, il pezzo “Chi se ne frega della musica” cita il diamante pazzo per eccellenza, Syd Barrett (link).
“Non mi faccio i flash come Syd Barrett/non mi piacciono i flash sul red carpet/e me ne frego degli artisti veri/tanto, gli artisti veri sono veri come i Muppet”.
Nel brano viene citata anche la tragica fine di John Bonham, batterista dei Led Zeppelin, soffocato dal suo stesso vomito.
Per concludere potete ascoltare le canzoni citate, e guardare i video, qui e qui.