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I Muse celebrano i 20 anni del loro secondo album con ‘Origin of Symmetry: XX Anniversary RemiXX’

Foto cover

Su etichetta Warner Records, la nuova edizione contiene audio rimasterizzato, remixato e un artwork rielaborato. Uscirà in digitale il 18 giugno, prima di due versioni in vinile il 9 luglio.

Originari del Devon, in Inghilterra, i Muse sono sicuramente uno dei grandi fenomeni del panorama rock del XXI sec. Matt Bellamy (chitarra e voce), Dominic Howard (batteria) e Chris Wolstenholme (basso) si misero insieme nel 1994 e pubblicarono il primo album ‘Showbiz’ nel 1999.

Due anni dopo uscì ‘Origin of Symmetry’, considerato il disco più amato dai fan tra gli otto pubblicati dalla band.

Nell’approssimarsi dell’anniversario dell’album, i Muse hanno chiesto al produttore Rich Costey, che ha prodotto e mixato il materiale di quasi tutti i dischi successivi, di rivisitare le registrazioni originali.

Spesso gli interventi di remix puntano a rielaborare radicalmente il materiale; invece, i Muse e Costey hanno inteso apportare chiarezza con un suono più aperto, dinamico e meno schiacciato. Hanno riportato alla luce idee musicali sepolte nei mix originali. Come il clavicembalo registrato in ‘Micro Cuts’ e le sezioni registrate ad Abbey Road di ‘Citizen Erased’, ‘Megalomania’ e ’Space Dementia’.

Il remix 2021 svela ogni lato dell’intricata produzione dell’album, insieme ad un ritrovato calore. Dal riff viscerale d’apertura di ‘New Born’,alla melancolia cinematografica della chiusura di ‘Megalomania’, passando per ‘Citizen Erased’.

La masterizzazione è stata curata da Alex Wharton presso i mitici Abbey Road Studios.

Matt Bellamy afferma:

Nel rivisitare l’album abbiamo scoperto che i mix originali dei singoli, come ‘Plug In Baby’ e ‘Bliss’, erano abbastanza buoni quindi sono stati i più difficili da migliorare. Sono state le tracce più profonde dell’album come ‘Micro Cuts’ quelle in cui siamo riusciti a fare passi da gigante.

Le novità di ‘XX Anniversary RemiXX’

Come ogni uscita celebrativa, anche questa ha delle ‘attrazioni’ per i fan. Il ‘XX Anniversary RemiXX’, infatti, aggiunge ‘Futurism’ alla tracklist. In origine bonus track nell’edizione giapponese, ‘Futurism’ ora aggiunge un’esplosione di energia per colmare lo spazio tra ‘Feeling Good’ e ‘Megalomania’. Il brano era già stato collocato allo stesso modo nel cofanetto del 2019 ‘Origin of Muse’, che ripercorre gli esordi della band fino al secondo album ‘Origin of Symmetry’, appunto.

Altra chicca e novità, ‘Origin of Symmetry: XX Anniversary RemiXX’ è completato con una rielaborazione aggiornata della cover dell’album realizzata da Sujin Kim. Il visual artist ha creato un rendering iperrealistico della cover originale di William Eager.

Origin of Symmetry: XX Anniversary RemiXX’ è disponibile in pre-order ora, con ‘Citizen Erased’ già accessibile per l’ascolto. Ulteriore chicca riservata ai cultori, un’edizione limitata doppio LP 140 grammi su vinile colorato sarà disponibile esclusivamente sull’ official store della band. Il primo vinile è di colore giallo trasparente mentre il secondo è arancione trasparente. Inoltre, sarà pubblicato in doppio vinile nero e in formato digitale. Un dettaglio non convenzionale caratterizza entrambe le versioni in vinile: i quattro lati sono marcati con le lettere M, U, S e E.

Side M (1. ‘New Born’ – 2. ‘Bliss’); Side U (3. ‘Space Dementia’ – 4. ‘Hyper Music’ – 5. ‘Plug In Baby’); Side S (6. ‘Citizen Erased’ – 7. ‘Micro Cuts’ – 8. ‘Screenager’ – 9. ‘Darkshines’); Side E (10. ‘Feeling Good’ – 11. ‘Futurism’ – 12. ‘Megalomania’).

Origin of Symmetry

È l’album che ha cambiò tutto per i Muse. Certo, erano ancora relativamente all’inizio, ma è più spontaneo e sperimentale dell’album di debutto ‘Showbiz’. Il New Musical Express lo recensì così:

è meraviglioso per una band così giovane farsi carico di un’eredità che include le versioni più dark di Cobain e Kafka, Mahler e The Tiger Lillies, Cronenberg eSchoenberg e fare un album sexy e populista. I Muse però ce l’hanno fatta.”

L’ultimo album dei Muse, ‘Simulation Theory’, risale al 2018 quando debuttò al n. 1 nel Regno Unito. ‘Black Holes and Revelations’ (2006), quarto album della band, fu registrato parzialmente in Italia; invece il successivo ‘The Resistance’ (2009) fu inciso integralmente in uno studio vicino al lago di Como e a Milano. Infine, ‘Live at Rome Olympic Stadium’ è la testimonianza del concerto tenuto il 6 luglio 2013 davanti a 60.000 persone.  La band è attualmente in studio per registrare il prossimo album.

— Onda Musicale

Tags: Muse
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