Solo qualche giorno fa il grande genio creativo dei Pink Floyd Rogere Waters ha attaccato duramente David Gilmour (e sua moglie Polly Samson) e lo ha accusato di volere rivendicare maggiori crediti (leggasi soldi) relativi alla pubblicazione del disco Animals del 1977.
Roger Waters è tornato ad attaccare David Gilmour accusandolo (anche) di impedirgli di postare sulla pagina ufficiale dei Pink Floyd. Ricordiamo che Roger Waters ha lasciato i Pink Floyd nel 1984 dopo la pubblicazione del disco The Final Cut e dopo una battaglia legale ha perso i diritti di utilizzare il nome della band. Che è rimasto in uso agli altri componenti ancora in vita.
Alla fine dello scorso mese di maggio, solo pochi giorni prima dell’attacco social di Waters (leggi l’articolo), David Gilmour durante una conversazione con il giornalista di Rolling Stone Kory Grow, spiegava:
In pratica, è stato fatto un bel remix di ‘Animals’, ma ‘qualcuno’ ha cercato di imporre delle note di copertina che io non ho approvato, e sempre ‘qualcuno’ (leggi Waters -NDR) sta puntando i piedi perché non venga pubblicato”.
Appare quindi del tutto evidente che l’oggetto del contendere siano le note di copertina della nuova versione di ‘Animals’ e che David Gilmour e Roger Waters siano su posizioni che potremmo definire diametralmente opposte.
David Gilmour precisa
I Pink Floyd non hanno mai avuto note di copertina, ‘qualcuno’ le vuole e ha convinto un giornalista a scriverle. Io, però, non le ho approvate e lui si è un po’ incazzato. Povero ragazzo…”
Continua Gilmour
Penso sia altamente improbabile che si possa giungere una soluzione in tempi brevi. C’è molta disinformazione e non è che mi vada molto di continuare a replicare ad ogni piccola bugia che sento dire su di me e su quello che faccio. Perché là fuori ci sono un mucchio di menzogne che ho permesso fossero messe in giro. La mia visione è stata sempre quella di ingoiare il rospo e aspettare che tutto si sistemi, prima o poi.