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Genesis: la loro fantastica carriera in una APP

Armando Gallo è un giornalista e fotografo italiano che ha iniziato la sua attività nel 1967 con l'intervista ai Beatles, realizzata per la rivista Big.

Da quel momento inizia la carriera di uno dei giornalisti più attenti e più vicini ai più grandi personaggi musicali dell'epoca e lui si dimostra perfettamente all'altezza diventando il massimo conoscitore del progressive rock britannico.

Ed è proprio a Londra, inviato dalla rivista musicale Ciao 2001, che Gallo diventa il fotografo ufficiale al seguito dei Genesis, instaurando con loro un rapporto che in poco tempo diventa di vera amicizia, in particolare con Steve Hachett e Peter Gabriel.

Gallo ha pensato di mettere a disposizione di tutti l'immenso bagaglio di informazioni sui Genesis acquisite in qusi 50 anni di attività, e lo ha fatto realizzando una APP: “Genesis I know what I like”. Una volta cliccato sull’icona si entra in una meravigliosa enciclopedia dedicata al gruppo britannico. Interviste esclusive sulla realizzazione di ogni singola canzone, photoshoot dai palchi di mezzo mondo, memorabili audio e video, musiche originali scritte da Anthony Phillips a commento degli slide show, documenti rarissimi e addirittura la foto di classe (1964) che mostra Peter Gabriel, Tony Banks, Anthony Phillips e Chris Stewart (il primo batterista del gruppo) che più tardi lascerà il posto a John Silver, poi a John Mayhew e infine a Phil Collins nell’agosto del 1970. 

Armando Gallo racconta la genesi di questa APP e ammette che non è stato un lavoro facile : «Mi sono reso conto che i fan di tutto il mondo desideravano trasformare il libro che avevo realizzato nel 1980 in qualcosa di più moderno e tecnologico da lanciare nel futuro. Grazie alle mail di centinaia di persone sparse in giro per il mondo – dall’Australia alla Russia dal Giappone al Sudafrica – ho deciso, d’accordo con Steve Hackett, di iniziare un crowfunding con Kickstarter per trovare i fondi necessari per pagare lo sviluppo del software che riflettesse le grandi produzioni dei Genesis degli anni ’70. Ci siamo riusciti e ora tutti possono godere di quello che è stato ed è uno dei fenomeni musicali più importanti del rock». 

Armando Gallo ha anche creato una APP che permette di entrare ed esplorare quello che secondo lui è il disco perfetto di Peter Gabriel: "So".

Gallo lo considera perfetto perché tutte le canzoni del disco di Gabriel, che risale al 1986, sono diventate pietre miliari della storia del rock: “Sledgehammer”, “In your eyes “, “Don’t give up”, “Red rain”, “Big Time”.

 

Stefano Leto – Onda Musicale

 

 

— Onda Musicale

Tags: The Beatles, Phil Collins, Peter Gabriel, Anthony Phillips, Chris Stewart, Tony Banks
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