Eric Johnson, nato ad Austin il 17 agosto del 1954, è un chitarrista e cantante americano famoso per la sua raffinata tecnica ed i tour con il G3 assieme a Joe Satriani e Steve Vai così come per la sua collaborazione con Mike Stern.
Su Music Radar (leggi qui in inglese) il chitarrista ha recentemente affermato l’utilità, per ogni musicista, dello studiare il pianoforte.
“Credo che studiare il pianoforte aiuti veramente – ha detto Johnson – E non devi diventare per forza un grande pianista, questo non è veramente importante. Molte persone suonano il pianoforte abbastanza da scrivere una canzone o per capire i cambi di accordi”.
“È un bellissimo strumento per scrivere e studiare musica e suggerirei ad ogni musicista, di qualsivoglia strumento, di prendere lezioni di piano – ha proseguito Johnson.
“Quando guardi il piano, puoi vedere ogni nota su tutti gli 88 tasti, l’intero spettro praticamente. È come stendere un lungo pezzo di carta che ha sopra tutti i piani architettonici di un edificio”.
“Puoi trasferire dunque quest’ottica su qualunque strumento. Non mi interessa molto esercitarmi ancora con le scale, non mi approccio alle cose in maniera teorica. È più una cosa del tipo che ho insegnato al mio orecchio a riconoscere le scale ed ecco come sono andato avanti. Se sento una melodia che mi piace ci lavoro su” – ha infine concluso il chitarrista.
A dimostrazione di quanto affermato ecco qui una sua versione, al pianoforte per l’appunto, di “The Wind Cries Mary” di Jimi Hendrix.
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