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Grandi novità dal passato: Neil Young annuncia la Official Bootleg Series (OBS)

Foto cover

La prima uscita è “Carnegie Hall 1970”, il concerto del 4 dicembre di quell’anno a New York.

Durante la lunga e storica carriera di Neil Young, alcuni show hanno guadagnato una reputazione quasi epica, grazie alla dubbia ma, tuttavia, apprezzata (in retrospettiva) pratica del bootlegging.

Finalmente, anche il grande rocker canadese approda alla pubblicazione delle registrazioni “pirata”.

Shakey Pictures Records e Reprise Records annunciano, infatti, la prima uscita della nuova serie. “The Neil Young Official Bootleg SeriesCarnegie Hall 1970” sarà disponibile su doppio vinile, doppio CD e in digitale alta risoluzione da venerdì 1 ottobre. Ma è già disponibile in pre-order su The Greedy Hand Store, Neil Young Archives (NYA) e nei negozi di dischi fisici e digitali.

Carnegie Hall, la prima uscita, registrata ovviamente su un originale multitraccia analogico, è stata mixata da “The Volume Dealers”- Neil Young e Niko Bolas.

Carnegie Hall

Questa registrazione è dello show del 4 dicembre 1970; era la prima volta in assoluto che Neil saliva sul palco della Carnegie Hall. Tenne due concerti alla Carnegie Hall, uno il 4 e l’altro dopo la mezzanotte di quella sera.

La generosa scaletta del concerto copre una delle fasi più amate dell’artista, con versioni essenziali dei brani Everybody Knows This Is Nowhere”, “Down By the River”, “Helpless” e “Sugar Mountain’” oltre a After the Goldrush,” dell’album omonimo; quel disco era stato pubblicato appena nove settimane prima dello spettacolo alla Carnegie Hall.

Neil Young suona inoltre le commoventi “Bad Fog of Loneliness,Old Man” e “See the Sky About to Rain” prima che fossero registrate e pubblicate.

“Journey Through the Past Solo Tour”

Nell’autunno di quell’anno, parliamo del 1970, Neil Young dette avvio ad una tournée da solista e in acustico nel Nord America; il titolo era “Journey Through the Past Solo Tour”. In perfetta solitudine, il musicista suonò molte canzoni ancora inedite; canzoni che sarebbero poi confluite nell’album Harvest o negli album seguenti. Afflitto da seri problemi alla schiena, il musicista fu costretto a suonare da seduto perché il dolore alla colonna vertebrale non gli consentiva di stare troppo tempo in piedi.

La parabola musicale di Neil Young è stata sempre caratterizzata dall’alternanza tra fasi elettriche e fasi acustiche. Carnegie Hall testimonia una fase acustica ed è un album pieno di gemme.

Neil Young Official Bootleg Series track listing

OBS 1: Carnegie Hall 1970 – (New York City, 4 dicembre 1970 – primo show)

Down by the River; Cinnamon Girl; I Am a Child; Expecting to Fly; The Loner; Wonderin’; Helpless; Southern Man; Nowadays Clancy Can’t Even Sing; Sugar Mountain; On the Way Home; Tell Me Why; Only Love Can Break Your Heart; Old Man; After the Gold Rush; Flying on the Ground Is Wrong; Cowgirl in the Sand; Don’t Let It Bring You Down; Birds; Bad Fog of Loneliness; Ohio; See the Sky About to Rain; Dance Dance Dance.

Sono note anche le prossime uscite della Neil Young Official Bootleg Series: “High Flyin’” – August 1977; “Dorothy Chandler Pavillion” – Feb 1, 1971; “Royce Hall” – Jan 30, 1971; “Citizen Kane Jr. Blues” – May 16, 1974; “Under The Rainbow” – Nov 3, 1973. Le date di pubblicazione non sono ancora ufficiali, ma saranno molto ravvicinate.

— Onda Musicale

Tags: Neil Young
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