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Peter Gabriel: ecco alcune curiosità che (forse) non conoscevi sull’ex frontman dei Genesis

Non sono molti gli artisti che hanno segnato la storia della musica in modo tanto marcato e unanime. Uno di essi è certamente Peter Gabriel.

Cantante e polistrumentista di grandissimo talento, Peter Brian Gabriel ha saputo scrivere il suo nome nella storia della musica rock, pop, funk, elettronica, etnica e diventare anche uno degli inventori della world music.

Peter Brian Gabriel nasce a Chobham (a 15 km da Londra) il 13 febbraio del 1950. Figlio di un ingegnere elettronico e di Edith Irene Allen, forma la sua prima band nel 1966 assieme ad alcuni compagni di scuola, tra cui il tastierista Tony Banks. Un anno dop nasce la prima formazione dei Genesis. Dopo il primo album From Genesis to Revelation, il gruppo inizia ad affermarsi in Paesi europei come Italia, Belgio, Francia, riuscendo ad imporsi nel Regno Unito solo con il secondo disco Trespass.

Il suo talento sul palco

Il successo della band è in parte da attribuire alla presenza scenica senza eguali di Gabriel, che al canto alterna parti recitate, avvalendosi di costumi e trucco di chiara matrice teatrale.

Le avvisaglie della fine

Con il sesto album The Lamb Lies Down on Broadway nei Genesis inizia a farsi evidente la frattura tra l’eccentrico Gabriel e il resto del gruppo. Una ‘crisi’ che porta, dopo il tour promozionale per il disco, all’addio del cantante. Il suo posto viene preso dal batterista Phil Collins, che darà vita a una nuova carriera per la band.

La sua carriera solista

Il percorso solista di Peter Gabriel inizia nella seconda metà degli anni Settanta con una serie di album senza titolo, di cui il primo esce nel 1976. Già da queste prime battute della sua nuova vita musicale si può vedere come il cantante abbia deciso di allontanarsi dalle sonorità progressive rock della band, per dar vita a un lavoro di ricerca molto variegato, in cui confluiscono elementi di vario genere.

Il primo vero successo arriva nel 1980 con il terzo album, cui partecipano tra gli altri Kate Bush, Phil Collins, Paul Weller e Robert Fripp, ma per tornare popolare presso il grande pubblico, l’artista deve attendere il suo quinto disco, So, del 1986. Da questo fondamentale lavoro vengono estratti singoli celeberrimi come Don’t Give Up in duetto con Kate Bush, Big Time e soprattutto Sledgehammer:

Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta Gabriel gode così del maggior successo della sua carriera solista, dà alle stampe diversi album, anche come soundtrack di film importanti come L’ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese, e ottiene numerosi riconoscimenti di prestigio, tra cui diversi Grammy. Forte di una fama immortale grazie al lavoro con i Genesis prima e ai classici degli anni 80 poi, Peter Gabriel oggi è ancora uno degli artisti più completi e rispettati in tutto il mondo, un vero intellettuale della world music.

La sua vita privata

La prima moglie di Peter Gabriel è stata Jill Moore. I due sono rimasti insieme fino al 1987, dando alla luce due figlie: Melanie e Anna-Marie. Nel 2002 Peter Gabriel si sposa una seconda volta, con una donna molto più giovane di lui: Maebh Flynn. Dalla loro unione sono nati Isaac Ralph e Luc.

Nel 2018 Maebh ha vinto una durissima battaglia con il cancro.

Ha rivoluzionato il concetto di videoclip (leggi l’articolo)

Era il mese di aprile del 1986 quando usciva il videoclip di Sledgehammerbrano scritto e interpretato dall’ex Genesis Peter Gabriel e contenuto nel disco “So“. Il videoclip è stato diretto da S.R. Johnson e prodotto dalla Aardman Animation, con un budget di 100 mila sterline (non poche per l’epoca). Il video utilizzava la claymation o clay animation (la tecnica cinematografica della plastilina animata). È stato il più programmato da MTV, in tutti i tempi

Il brano ha ricevuto inoltre tre candidature ai Grammy Awards nel 1987, nelle categorie “miglior interpretazione voce rock maschile“, “canzone dell’anno” e “registrazione dell’anno” e si è aggiudicato sette MTV Video Music Awards nel 1987. Mai nessun videoclip ha vinto (singolarmente) tanti premi.

Alcune curiosità su Peter Gabriel
  • Peter Gabriel è alto 1 metro e 80 centimetri
  • Da giovane Peter Gabriel amava la musica soul e ha tratto ispirazione da artisti quali Otis Redding e Nina Simone
  • Peter non ha mai suonato i brani dei Genesis da solista, se non saltuariamente The Lamb Lies Down on Broadway e Back in NYC come bis di alcuni eventi.
  • Nel 2009 ha vinto il premio Polar Music, universalmente considerato il Nobel della Musica e assegnato dall’Accademia Reale Svedese della Musica
  • Dal 2003 è cittadino onorario di Arzachena, un comune sardo della provincia di Sassari
  • Oltre a cantare, Peter suona il pianoforte, l’oboe, il flauto, le tastiere, la fisarmonica e le percussioni.
  • Su Instagram Peter Gabriel ha un account ufficiale da 180 mila follower.
  • Una delle canzoni di Peter Gabriel più amate è Shock the Monkey.

— Onda Musicale

Tags: Genesis, Peter Gabriel
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