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Gene Simmons: il bassista dei Kiss si scaglia ancora contro Kurt Cobain

Gene Simmons, all’anagrafe Chaim Weitz nato ad Haifa il 25 agosto del 1949, è famoso per essere il bassista dei KISS, ma anche per non avere peli sulla sua iconica lingua lunga quando si tratta di colleghi musicisti.

Già tempo fa abbiamo parlato del ritrattamento sui tweet contro Prince (leggi qui), ma sembra che non abbia mai cambiato parere sul suicidio di Kurt Cobain, leader dei Nirvana, avvenuto il 5 aprile del 1994.

Già nel 2013 (link) Simmons aveva trovato inaccettabile considerare il leader dei Nirvarna come un’icona musicale affermando “solo perché sei morto questo fa di te un’icona? No, no”.

Anche oggi, in occasione del The SDR Show, Simmons non perde occasione per ribadire la propria opinione citando anche i suoi vecchi compagni di band (Ace Frehley e Peter Criss).

“Quando Ace e Peter, i nostri amati membri originali, fratelli e tutte queste cose, sono caduti nel cliché dei cliché, alcol e droga, posso quasi capire se fosse stato l’unico, ma invece è più una cosa del tipo ‘davvero? Non è stato fatto da nessun altro prima?’

“Quando Cobain si è fatto saltare la testaprosegue Simmonsè stata una cosa del tipo ‘ah, figo’. Sai, veloce, grazie e arrivederci. Non torturerai nessun altro”.

Alla domanda riguardante un nuovo album dei KISS, il bassista ha risposto solo quando ci sarà un modello finanziario che funzioni.

 

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— Onda Musicale

Tags: Nirvana, Gene Simmons, Kiss, Kurt Cobain, Prince, Ace Frehley, Peter Criss
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