In primo pianoMusica

Addio a Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters

Il batterista dei Foo Fighters, Taylor Hawkins, è morto all’età di 50 anni, prima di un concerto a Bogotà in Colombia.

Il batterista dei Foo Fighters, Taylor Hawkins, è morto a 50 anni in un hotel a Bogotà, dove la band si trovava per una tappa del tour in Sud America. La band doveva esibirsi al Festival Estero Picnic nella capitale colombiana, per poi tenere un concerto domani 27 marzo in Brasile.

La famiglia dei Foo Fighters è distrutta per la tragica, prematura morte del nostro amato Taylor Hawkins», scrive la band sui social. Hawkins ha fatto parte dei Foo Fighters per 25 dei 28 anni di vita del gruppo: «Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con noi per sempre – prosegue il messaggio della band – I nostri cuori vanno alla moglie, ai figli e alla famiglia, e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento difficile in maniera inimmaginabile.”

A dare la notizia della morte di Taylor Hawkins – che aveva compiuto 50 anni lo scorso 17 febbraio – è stata la rock band americana, attraverso i suoi profili social.

La sua carriera

Nato nel 1972 in Texas, a Fort Worth, e cresciuto in California, a Laguna Beach, Oliver Taylor Hawkins, questo il suo nome completo, ha suonato la batteria per i Foo Fighters per 25 dei 28 anni di esistenza della band. Insieme al cantante e chitarrista Dave Grohl, Hawkins ha interpretato ruoli di primo piano nei video della band e nella recente commedia horror “Studio 666”. I suoi esordi in una piccola band della California meridionale prima di ottenere il suo primo concerto importante come batterista per il cantante canadese Sass Jordan.

Hawkins era stato anche il batterista in tournée di Alanis Morrissette; si era unito ai Foo Fighters nel 1997. Con Grohl si era incontrato proprio nel backstage di uno spettacolo di Morrissette. Ha suonato nei più grandi album della band, tra cui “One by One” e “On Your Honor” e in singoli di successo tra cui “My Hero” e “Best of You”. Hawkins è apparso per la prima volta con la band nel video del 1997 della canzone più popolare dei Foo Fighters, “Everlong”, anche se non si era ancora unito al gruppo quando la canzone è stata registrata.

Nel suo libro del 2021, “The Storyteller”, Dave Grohl ha definito Hawkins il “fratello di un’altra madre, il mio migliore amico, un uomo per il quale prenderei una pallottola”.


“Al primo incontro il nostro legame è stato immediato e ci siamo avvicinati ogni giorno, ogni canzone, ogni nota che abbiamo suonato insieme. Sono grato di esserci trovati in questa vita”

dave grohl

Sulle cause della morte si attendono aggiornamenti ma al momento non ci sono conferme sulle cause del decesso.

— Onda Musicale

Tags: Foo Fighters
Sponsorizzato
Leggi anche
26 marzo 1975: a Londra va in scena la prima di “Tommy” degli Who
Faust’O e “Suicidio”, il debutto del diamante pazzo della New Wave italiana